Le “Quadrantidi”: una pioggia di meteore quasi dimenticata

Creato il 14 gennaio 2012 da Sabrinamasiero

Prende il nome da una costellazione oramai dimenticatala la pioggia di meteore “Quadranti” che si rende visibile un solo giorno all’anno. Il picco nel conteggio di meterore si registra in genere intorno al 4 di gennaio, in un momento in cui la Terra raggiunge il punto più vicino al Sole nella sua orbita attorno al Sole. Spesso la pioggia produce più di 100 meteore all’ora. Quest’anno il picco massimo si è registrato alle 07.20 UT (tempo universale) per non più di un’ora di tempo.

Il radiante di questa pioggia di meteore si trova nella costellazione Quadrans Muralis (Quadrante Murale), costellazione oramai obsoleta. E’ situato vicino ai confini delle attuali Costellazioni di Ercole, Boote e del Drago.

Spesso le pessime condizioni di visibilità, il freddo, la nebbia o la piogga tendono a mantenere gli osservatori ben chiusi in casa. Inoltre, l’evento non dura molto, al massimo un paio di ore, per cui sono rari gli osservatori pazienti che posizionano la sveglia al mattino presto per osservarlo. Le Quadrantidi non sono visibili nell’emisfero australe. Tuttavia, anche a Puerto Rico, in alcuni casi è stato possibile vederne qualcuna nella Costellazione della Croce del Sud.

Questa foto è stata presa da Frankie Lucena a Puerto Rico il 4 gennaio 2003 vicino alla costellazione della Croce del Sud. Un evento raro. Crediti: NASA-Leonids: http://leonid.arc.nasa.gov/index.html

Nel suo libro classico, Meteor Astronomy, il Prof. A.C.B. Lovell affermò che conteggi utili del tasso delle Quadrantidi furono effettuati solo ogni 24 di gennaio tra il 1860 e il 1927… Il picco massimo sembra essersi verificano nel 1922 quando l’International Astronomical Union adottò la moderna lista di 88 costellazioni ufficialmente riconosciute. Le Quadrantidi, che furono ri-posizionate nel Boote dopo la scomparsa del Quadrante Murale come costellazione, hanno mantenuto il loro nome, forse perchè un’altra pioggia di meteore in gennaio era già nota agli osservatori e proveniva proprio dal Boote.

In questa immagine di apertura, tratta da Astronomy Picture of the Day, mostra il faro Maurice River’s East Point situato nei pressi della punta meridionale del New Jersey sulla costa orientale degli Stati Uniti, uno spettacolare cielo stellato e la scia di una meteora delle Quadrantidi, che furono identificate nel 2003 come lo sciame di un asteroide (si veda: http://leonid.arc.nasa.gov/leonidnews47.html per maggiori informazioni). La foto è stata presa da Jack Fusco.

L’8 dicembre 2003 l’Unione Astronomica Internazionale (IAU) emise un telegramma con l’annuncio che il corpo originario delle Quadrantidi era stato scoperto in un’orbita tra i meteoroidi. Peter Jenniskens affermava che “2003 EH1 sembrerebbe essere un forte candidato progenitore del flusso di meteore Quadrantidi”. E’ l’unica pioggia di meteore oggi senza un progenitore.

L’orbita di 2003 EH1 è fortemente inclinata, pari a 71° e si avvicina all’orbita di Giove nel suo punto più lontano dal Sole.

Fonte: Astronomy Picture of the Day: http://apod.nasa.gov/apod/ap120108.html ; http://apod.nasa.gov/apod/image/1201/LighthouseMeteor_fusco.jpg
e SpaceWeather.com: http://spaceweather.com/meteors/quadrantids/quadrantids.html

Sabrina


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