Ci sono molti politici che hanno veramente il desiderio di servire le loro comunità e le nazioni con umiltà e integrità, dedicando la vita allo sviluppo di una cultura che andrà a beneficio della società. Nel complesso, purtroppo, sono una minoranza.
Per lo più, la percezione di coloro che affollano le cariche pubbliche sono le divisioni. Il politico di oggi è un immaturo, e in generale, è egoista e supponente. Volendo essere magnanimi, i nostri politici tendono ad essere presi in corrosivi giochi di parte e dedicano il tempo a esagerare sui difetti degli altri: catturati in una rete di comparsate televisive e scarse presenze in parlamento, rispondono sempre meno alle esigenze complesse di evoluzione della società.
Se esaminiamo la realtà politica attuale, i politici sono avvilenti: si disinteressano di ciò che non è in linea con i propri interessi, con orgoglio si mostrano intolleranti o spudoratamente bigotti. E come sappiamo perseguono, collaborano e cospirano per i soldi come strumento decisivo per acquisire potere ed esercitare potere. Questo non riguarda purtroppo solo un piccolo numero di politici che sono bugiardi o patologici, profondamente corrotti, o che non si fermeranno davanti a nulla pur di rimanere al potere.
È evidente che la politica è diventata una professione degradata.
È ora di chiedere ai nostri politici l’idoneità al servizio pubblico in modo che effettivamente possano servire la causa della società in modo sano, equo e diversificato in un mondo interdipendente e condiviso. Di seguito sono riportate le qualifiche che ritengo necessarie. Vi incoraggio ad aggiungere a questa lista e inviare ai rappresentanti politici altri spunti di discussione. Cerchiamo di postare queste qualifiche ai giovani con ideali e integrità morale per riconoscere ciò che è necessario in questi tempi di complessità e di sfida – tempi che richiedono una nuova generazione di funzionari pubblici e di ispirazione alla leadership politica.
Empatia
Senza empatia non c’è futuro per la civiltà. Gli individui che non hanno empatia sono intrappolati in motivazioni egoistiche che li portano a pensare al proprio ego: non hanno imparato a vedere se stessi nella situazione degli altri. I politici che non hanno empatia e non sanno relazionarsi con gli altri vanno esclusi. In assenza di empatia politica, nessuna società o istituzione dovrebbe assumere persone con questo tipo di decrescita cognitiva e affettiva, ma succede che ugualmente diamo loro il potere.
L’empatia può essere acquisita da coloro che non ce l’hanno. Si può imparare a essere aperti e rispettosi verso gli altri punti di vista: si chiede di imparare ad aprire sia i nostri cuori sia le nostre menti in modo da poter sperimentare altri verità che potrebbero essere corrette. L’empatia è quindi la base del rispetto e dell’ascolto, del dialogo e della non violenza. Come tale, è una delle pietre miliari della democrazia. I politici devono ascoltare gli altri in modo che non possano essere divisi in quelli che hanno ragione e quelli che hanno torto, ma in modo che le persone e le loro preoccupazioni possano essere accuratamente comprese. Perché è fondamentale che il politico rappresenti una molteplicità di interessi e preoccupazioni, apparentemente fuori dalla sfera sociale.
Non si tratta di provare compassione per gli altri, si tratta di capire la gente e di essere in grado di mettersi nei loro panni.
Dialogo
Il dialogo richiede capacità di comunicazione che non vuol significare solo avere la capacità di parlare alla gente, predicare, blandire, sbraitare o impegnarsi in un qualsiasi numero di argomentazioni verbose o monologhi condiscendenti. Alcuni sostengono che questo è il nostro modo di dibattere in una società libera, ma non è così. Vi è sicuramente un posto nella vita politica, ma il dibattito è stato ridotto a una forma tossica di accusa reciproca e diffamazione piuttosto che a un abile scambio di idee. Il dibattito dovrebbe servire a chiarire il merito delle idee e non può essere utilizzato per camuffare le posizioni o creare diversivi infiniti alle reali domande e istanze della gente.
Il dialogo si fonda sul rispetto e non ci può essere democrazia senza rispetto. Quando ci impegniamo in un dialogo si ascolta per capire e imparare ad apprezzare sia le differenze sia i punti in comune. Il dialogo cerca di costruire ponti in modo che il significato condiviso può avere spazio per crescere. Senza che la democrazia, lo spazio dialogico è vulnerabile alla proiezione di idee più superficiali da parte di coloro che possono permettersi di apparire in televisione o sui giornali in modo propagandistico al fine di distorcere la realtà. Il dialogo richiede una certa flessibilità. Quando il dialogo è sacrificato vince l’estremismo. E quando l’estremismo vince, il beneficio di ciò va ai politici e non al cittadino comune.
Fedeltà
La falsità non è ammessa. La democrazia è un sistema complesso interattivo di elementi interdipendenti: coloro che cercano il diritto di governare devono dimostrare di capire come funzionano gli apparati della società.
Il pensiero sistemico è basato sulla comprensione di come le parti funzionino efficacemente insieme per servire tutti i cittadini. Nelle società moderne, questo significa comprendere come i sistemi economici non possono supportare per distruggere i sistemi ecologici, come i sistemi finanziari possono prosperare, ma non a scapito delle comunità sostenibili, come le persone possono vivere i loro stili di vita e i valori in libertà senza imporle agli altri e come le nazioni possono collaborare in modo ottimale e proteggere i diritti universali di fronte allo sfruttamento, la repressione e il terrorismo.
AL POLITICO1
Sai perché stai servendo. Servi il pubblico, non te stesso. Se governi, devi essere organizzato e disponibile. Decidi in quale modo utilizzare per servire, purché sia costituzionale. Non si tratta di te.
2
Allena le tue abilità nel parlare in pubblico. Parla in occasione di eventi organizzati, come le riunioni della città. Inoltre, parla con le persone che incontri ogni giorno, come al supermercato e le persone che sono accanto a voi in lunghe file. Mettiti in fila anche tu e abbatti i privilegi che sono appannaggio della tua professione. Esercitati a parlare con gli sconosciuti, e non solo con giornalisti compiacenti.
3
Resta collegato alla tua comunità con tutti i tipi di persone, in particolare con quelli che hanno maggiormente bisogno di un sostegno da parte della struttura pubblica.
4
Tieni il passo con l’attualità. Questa include gli eventi locali, statali, nazionali e internazionali. A livello nazionale, i politici devono essere sempre informati di ciò che succede nel mondo. Cerca le notizie nel web, dialoga nel tuo blog con i cittadini e leggi sempre i giornali.
5
Impara dal passato. Se la storia non è la tua materia preferita, la politica nazionale e internazionale non può essere per voi. I migliori politici hanno una solida conoscenza delle prove, degli errori, dei fallimenti e dei successi dei leader che hanno operato nel paese.
6
Dedicati a ciò che stai cercando di realizzare. Se non sei disposto ad applicare tutti gli sforzi ai tuoi obiettivi, non avrai successo. È inoltre necessario dimostrare ai tuoi elettori che hai le motivazioni per andare avanti.
7
Acquista nuove competenze. Iscriviti e svolgi attività che ti aiuteranno a sviluppare l’arte della diplomazia e impara a parlare con la gente.
8
Impara da coloro che sono riusciti a fare qualcosa per i cittadini.
9
Non aver paura di sbagliare. Si impara più dai propri errori.
10
Coltiva i valori fondamentali, tra cui l’umiltà, l’onestà e una dedizione disinteressata al servizio del pubblico, piuttosto che pensare a raggiungere i vertici del tuo partito.