Le radici del cielo

Che io ritenga Andrea Pucci un genio, è cosa nota ormai da tempo. Con Multiplayer sono arrivati in libreria romanzi dedicati alle più importanti serie videoludiche e la cosa divertente è che questi romanzi sono anche andati sempre bene. Con il tempo dunque, l'offerta è diventata importante, il portfolio si è allargato e spesso e volentieri è facile trovarsi per le mani una perlina che va oltre un testo easy delle volte creato per i fanboy più che per lettori attenti in cerca di qualcosa di diverso dal solito. E' il caso di questo volume, Le Radici del Cielo, un survival horror scritto da Tullio Avoledo sulla scia del successo di Metro 2033 di Glukhovsky e del relativo FPS pubblicato da THQ.
Il setting dell'avventura sarà la nostra Roma, devastata dall'olocausto nucleare, contesa tra gli eredi del Vaticano che fu e i sopravvissuti a massacro, con un'importante spedizione verso Venezia organizzata per ripristinare il vecchio ordine e tentare di riportare le cose ai tempi che furono.
Un esperimento importante a livello editoriale, che vede coinvolto un pezzo da novanta della scena nostrana impegnato in una collaborazione con diverse contaminazioni interessanti, facente parte di un progetto internazionale fatto di spin-off ambientati in diverse parti del mondo.
Se capitate in libreria, date un'occhiata.