Dall’analisi semantica di 35mila tweet sono emersi argomenti, concetti e sensazioni degli utenti: Fidel Castro e Giovanni Paolo II, traffico e sicurezza, comunismo e capitalismo, bene e male, senza dimenticare temi delicati come gender, aborto e abusi sessuali.
Molto rilevante sembra per gli utenti di Twitter il tema politico, con un’evidente contrapposizione tra comunismo e capitalismo che ha caratterizzato le varie tappe del viaggio papale: il termine communist, che indica l’assetto politico di Cuba, in antitesi a capitalist, che descrive l’economia statunitense ed è associato prevalentemente a termini negativi (poverty, evil, destruction).
I concetti citati maggiormente nei tweet relativi alla visita di Papa Francesco a Cuba e negli Stati Uniti
Come prevedibile, il leader politico più menzionato è Barack Obama, seguito da Fidel Castro, più citato del fratello Raúl Castro, a rimarcare l’influenza politica e sociale detenuta ancora oggi dell’ex presidente. Molta curiosità è stata suscitata dallo scambio di regali tra Francesco e Fidel (book, gift, present, receive), così come da alcune situazioni di confronto tra Presidenti USA e Pontefici: l’accoglienza del Papa da parte di Obama ha ricordato quella riservata a Giovanni Paolo II e Benedetto XVI da parte di George W. Bush.
Tra gli argomenti trattati dal Papa durante la sua visita e che hanno fatto più discutere gli utenti ne emergono alcuni molto attuali e controversi, come il tema del gender, affrontato attraverso l’opposizione inclusione/esclusione (discrimination, inclusion, is welcome, bridges, issues). Gli utenti dedicano particolare attenzione anche al tema che riguarda le donne, a cui sono associate parole quali child, care, men, force e, in particolare, il tema dell’aborto e del perdono (forgiveness, forgive, absolve). Nei tweet si parla spesso del Papa in relazione all’attuale situazione politica e alla crisi (compaiono termini come immigrants, refugee crisis). Al termine del viaggio l’incontro con alcune vittime di abusi sessuali da parte di sacerdoti: un argomento molto ripreso su Twitter riguarda proprio la necessità di supporto e giustizia per queste vittime.
La preoccupazione per la sicurezza nazionale USA e per possibili attacchi terroristici risulta evidente: lo dimostra il fatto che spesso gli utenti parlano di attacks, security e citano agenzie americane di sicurezza nazionale. A Philadelphia pare invece interessare il percorso stradale seguito dal Papa, soprattutto per i possibili disagi alla viabilità (si parla infatti di traffic, logistical nightmare, traffic box, transit).
I discorsi di Papa Bergoglio si sono incentrati sulla dicotomia good/evil: good è stato associato alla sfera religiosa (Church, God, Jesus, religious, faith) ma anche a concetti più generici quali love, freedom, peace, future, a rimarcare l’attenzione di Bergoglio verso ogni aspetto della vita. Sebbene se ne parli meno, evil è riferito a death penalty, conflict, enemy, arm, crime, nuclear weapon, global warming, quindi problemi di rilevanza sociale più che temi tipicamente religiosi, come odio e peccato.
In generale l’analisi del sentiment (positivo per il 68%) e degli aggettivi (sono emersi good, great, human, social), ha evidenziato la simpatia degli utenti verso Papa Francesco, accolto positivamente come Giovanni Paolo II, da sempre considerato una figura religiosa rilevante e positiva nella storia della Chiesa.
Papa Francesco ha sorpreso infine per la scelta della Papa mobile, una Fiat 500 (che risulta compact, small, little, humble, modest, economic) tanto che gli utenti lo hanno definito “a big man in a little car”.