L'omissione di Dante
di A.L.Ronin
CIESSE Edizioni
Un gioco delle parti che deve far riflettere sotto diversi aspetti. Questa è una delle forze che caratterizzano il romanzo giallo di A. L. Ronin, L'omissione di Dante, pubblicato da CIESSE Edizioni.
Una storia cruda, ma potenzialmente reale. Uno sfondo silente che serpeggia nella nostra società, e non fa da sfondo ma si muove, striscia, ruba l'innocenza e i sogni ai bambini, li devasta. Un mondo marcio nel quale esseri innominabili distruggono ciò che di più bello esiste al mondo, il sorriso di un bambino. Un sorriso che riflette la luce, occhi che ti osservano, un corpo che si abbandona al tuo comando perché sicuro del tuo amore, perché si fida, e non sempre è così. Il mondo che conosciamo vive anche di ipocrisia, e il non parlarne spesso aiuta a superare certi eventi, certi disagi, certe verità volutamente celate perché terribili da raccontare. Molto meglio prendere il colpevole e rinchiuderlo, nessuno ne sentirà la mancanza. Ma Ronin, autore di questo
Un girone di cui Dante non ha voluto parlare, un girone innominabile, una categoria presente, oscurata dal terrore, in cui Ronin ci trasporta con una trama non banale e importante, in grado di porci nella condizione di chiederci realmente cosa avremmo fatto noi al posto dell'Ispettore Verso.
Lettura altamente consigliata.
Antoine L. Ronin è nato a Marsiglia da padre francese e madre italiana. Attualmente vive a Cap d’Antibes con moglie e figlia. Si occupa dei suoi ristoranti ma non ha mai abbandonato la voglia di leggere. Da una piccola disputa con suo cognato, anch’egli appassionato lettore di thriller/noir, disse che avrebbe scritto un romanzo altrettanto interessante come quelli dei maestri del brivido.
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