Zadie Smith, britannica, è scrittrice e saggista. Ha scritto quattro romanzi, di cui il primo - Denti bianchi (2000) - fu oggetto di un'aspra contesa per i diritti alla pubblicazione addirittura quando non era ancora finito e l'autrice stava terminando gli studi al King's College di Londra. Per definire il genere di questo suo libro fu coniato dal critico letterario James Wood il termine realismo isterico, una sorta di variante del post-modernismo, che poi è stato applicato anche ad altri importantissimi autori come David Foster Wallace, Dave Eggers, Thomas Pynchon, Joyce Carol Oates, Don DeLillo, Jonathan Franzen. Altri suoi libri tradotti in italiano sono L'uomo autografo (2002) e Della bellezza (2005). Per lei le regole sono 10, eccole:
1. Già da bambino cerca di leggere molti libri. Passa più tempo a fare questo che qualsiasi altra cosa.
2. Da adulto, cerca di leggere il tuo lavoro come lo farebbe uno sconosciuto o, meglio ancora, un nemico.
3. Non romanticizzare la tua "vocazione". O sai scrivere buone frasi o no. Non esiste lo "stile di vita dello scrittore". Tutto ciò che importa è quello che metti sulla pagina.
4. Evita le tue debolezze. Ma fallo senza dirti che le cose che non sai fare non vale la pena farle. Non mascherare le tue insicurezze col disprezzo.
5. Lascia passare un po' di tempo tra la scrittura di qualcosa e la sua revisione.
6. Evita le cricche, le bande e i gruppi. La presenza di una folla di personaggi non renderà la tua scrittura migliore.
7. Lavora su un computer disconnesso da Internet.
8. Proteggi il tempo e lo spazio nel quale scrivi. Mantieni tutti a distanza, perfino coloro che sono più importanti per te.
9. Non confondere gli onori con la realizzazione.
10. Di' la verità, anche se velata, ma dilla. Arrenditi all'eterna tristezza che viene dal non essere mai soddisfatti.