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Uno più uno uguale treIl concetto alla base della carta composita – o, come la chiama talvolta Erin Sullivan, la carta composta - si basa sul concetto che la relazione stessa rappresenta un terzo fattore. Due individui creano una terza entità tra loro. La carta composita è come un campo di energia che influenza entrambe le persone, estrapola da ciascun individuo alcune caratteristiche e, contemporaneamente, impone la propria dinamica su entrambi.La carta composita non descrive ciò che una persona sente a proposito dell’altra e viceversa. In questo senso è molto diversa dalla sinastria che descrive la chimica esistente tra due persone in termini di come esse influiscono una sull’altra. Quando analizziamo la sinastria di una relazione, diciamo: "La tua Venere è sul mio Marte. Tu stai attivando il mio Marte e stai ottenendo una risposta marziana da me, e io sto attivando la tua Venere e sto provocando una risposta venusiana in te. Di conseguenza, proviamo un certo tipo di sentimenti l’uno per l’altro." Quando studiamo una carta composita, non stiamo analizzando ciò che le due persone attivano o sentono tra loro. Interpretiamo il campo di energia che viene generato. La carta composita è come un bambino, una terza entità che porta con sé le impronte genetiche di entrambi i genitori, ma compone queste matrici in un modo interamente nuovo ed esiste indipendentemente da loro.Poiché la carta composita ha le stesse caratteristiche di una carta natale, la sua interpretazione deve essere affrontata più o meno allo stesso modo. La carta composita ha un’identità centrale che rappresenta il suo "scopo" (il Sole) e un insieme caratteristico di risposte emotive e bisogni (la Luna). Ha un modo di comunicare (Mercurio) e un proprio insieme di valori e di ideali (Venere). Ha un modo di esprimere energia e volontà (Marte). Ha la sua maniera di crescere e di espandersi (Giove), ha dei limiti innati e dei meccanismi di difesa (Saturno). Ha una specifica vulnerabilità di fronte alla collettività dovuta a modelli provenienti dal background collettivo della relazione (Chirone). Riflette alcuni ideali collettivi che spingono al cambiamento e al progresso (Urano). Ha delle aspirazioni innate che riflettono certe fantasie del collettivo (Nettuno). Ha un limite istintivo di sopravvivenza che può fornire appoggio alla continuità della relazione, ma che può essere anche distruttivo quando la relazione è minacciata (Plutone). Ha un’immagine o ruolo da recitare agli occhi della società (MC), e ha una "personalità" che si esprime in modo caratteristico nel modo esteriore (Ascendente). I segni nella carta composita descrivono le dotazioni di base o il "temperamento" di cui la relazione è fatta; i pianeti descrivono le energie che la motivano; e le case descrivono i settori di vita attraverso cui i pianeti si esprimono. Tutto questo è astrologia di base, ed è applicabile alla carta composita tanto quanto alla carta di nascita individuale.La relazione come entitàGeneralmente non si pensa alle relazioni come a delle entità indipendenti. Più spesso, pensiamo in termini dei nostri sentimenti ed atteggiamenti, o ai sentimenti ed atteggiamenti dell’altra persona. Eppure, ogni relazione crea la sua propria atmosfera. Nessuno di noi si comporta in coppia allo stesso modo di quando è solo. Possiamo avere dei tipici modelli di comportamento quando siamo soli, ma nel momento in cui siamo con il nostro partner, si mette in moto un certo tipo di dinamica energetica e assumiamo dei particolari comportamenti che a volte sono molto evidenti in compagnia di altre persone.Due individui che hanno una relazione creano un’atmosfera intorno a loro, non per scelta cosciente, ma semplicemente perché questo succede. Altre persone spesso ci rifletteranno questa stessa atmosfera. "Che coppia interessante e vivace che sembrate" potrebbe dire un amico, oppure, " Che vita eccitante che dovete avere voi due!". Contemporaneamente la persona pensa dentro di sé: "Ma di che cosa stanno parlando? Non è quello che sento". Ci potrebbe essere un Giove in Sagittario all’ascendente e un MC in Bilancia nella carta composita e le altre persone percepiranno la relazione come un’eccitante ed affascinante entità Giove-Venere. Tuttavia il Saturno di un partner può essere congiunto alla Luna ed opposto al Sole dell’altro e la sinastria tra le carte di nascita può far sentire la persona più come Sisifo e la sua roccia piuttosto che Mick Jagger e Jerri Hall. Può succedere anche l’opposto. La carta composita può avere Saturno all’ascendente e Chirone al Medio Cielo e il mondo esteriore vede qualcosa di piuttosto pesante quando la persona è insieme al proprio partner. La sinastria però potrebbe presentare molti contatti Venere-Giove-Urano, riflettendo un entusiasmo all’interno della relazione che entrambe le persone individualmente sentono, ma che non esprimono agli altri.Si può imparare molto sugli angoli di una carta composita chiedendo agli altri come vedono la relazione. Spesso ci potremmo stupire perché la risposta non riflette sempre quello che sentiamo a proposito dell’altra persona. La carta composita, come quella natale, si presenta al mondo secondo il proprio Ascendente ed il proprio MC. Ha un pianeta governatore che dirige l’espressione della relazione in una determinata casa o sfera di vita. Le case della carta composita lavorano allo stesso modo delle case della carta natale, riflettendo ambiti attraverso cui le dinamiche della relazione si manifestano. Quando i pianeti della carta composita evidenziano una casa, quella area di vita sarà estremamente importante nella relazione ed entrambe le persone sentiranno il bisogno di concentrarsi su di essa, anche se la stessa casa è vuota nelle carte di nascita. Una relazione ci può spingere a confrontarci con certi settori di vita, anche se di nascita non siamo né predisposti né ben equipaggiati per far fronte a quel campo di esperienze.Le carte composite hanno le loro leggi ed energie, e queste non hanno niente a che fare col fatto che "siamo ben assortiti" con qualcuno. La carta composita in se stessa non si riferisce alla compatibilità. Questo è quello che fa la sinastria. Il tema composito non rivela se la relazione è "buona" o "cattiva" in termini di chimica tra le persone. La carta composita ci dice: "Se scegli di vivere questa relazione, questo è il significato e il modello del suo destino. Questo è ciò di cui è fatta e quello a cui serve." Se si vuole sapere se questo significato e destino ci faranno sentire bene, dobbiamo confrontare il tema composito con la nostra carta di nascita.Se analizziamo la sinastria tra la carta composita e quella di ciascun individuo della relazione, possiamo imparare molto su come la relazione fa sentire ciascuna persona. Si può anche considerare una terza persona e confrontare la sua carta con quella composita. Questo è un esercizio affascinante. Supponiamo che io abbia una relazione stabile, ma anche un amante. Posso prendere la carta di questa terza persona e vedere come influisce sulla carta composita tra me e il mio partner e ottengo un’immagine molto chiara di come il mio amante influenza la relazione. Si può anche vedere la carta di un bambino in relazione alla carta composita dei genitori. Questo è molto utile per capire le dinamiche familiari. Alcuni bambini hanno realmente la possibilità di distruggere la relazione tra i genitori, altri di cementarla. Questo può essere constatato osservando la carta del bambino in relazione alla carta composita dei genitori. La stessa dinamica potrebbe non apparire analizzando la sinastria tra il bambino e ognuno dei singoli genitori.
Libero arbitrio e destino in una relazioneLavorare con le carte composite ci fa pensare in termini di qualcosa di più grande di noi stessi come individui. Ovunque andiamo, creiamo delle interazioni con altre persone, e potremmo non avere le stesse possibilità di scelta nel trattare con queste relazioni di quando trattiamo con i nostri problemi personali. Una persona che ha un quadratura tra Sole e Saturno nella carta di nascita, può attivamente fare qualcosa con questo aspetto. La persona non deve essere la sua vittima o non deve vivere esclusivamente il lato più oscuro dell’aspetto. Potrebbe essere un aspetto difficile della prima infanzia e potrebbe riflettere profondi sentimenti di insicurezza e inadeguatezza, ma la persona può dire: "So che molti dei miei dubbi sono collegati a mio padre e alla mia infanzia("). Mi danneggio perché a volte ho paura di mirare in alto. Spesso sono troppo duro con me stesso e mi aspetto troppo. Posso però cercare di affrontare questi problemi. Farò uno sforzo per capire di che cosa si tratta. Potrò aver bisogno di qualche psicoterapia che mi aiuti ad avere fiducia in me stesso e cercherò di sviluppare il segno del mio Saturno in modo da avere più sicurezza." Gradualmente si può modificare la quadratura Sole-Saturno in qualche cosa di più forte e più creativo, se la persona ha la volontà di fare gli sforzi necessari.Ma quando la quadratura Sole-Saturno compare nella carta composita, la relazione non può andare in psicoterapia. La relazione non può dire, di sua propria volontà, "Affronterò questi sentimenti di limitazione e di dubbio." La relazione non "sente" il dubbio. Entrambi gli individui possono lavorare sul loro Saturno, ma anche se nessuno dei due ha un quadrato Sole-Saturno, quando sono insieme, senza nemmeno capire perché, qualcosa nella relazione contrasta e si oppone ai loro obiettivi. Le limitazioni esterne che spesso accompagnano un aspetto Sole-Saturno nella carta composita possono sembrare stranamente impersonali e al di fuori del proprio controllo.I sentimenti di impersonalità della carta composita, possono essere molto sconfortanti se siamo inclini alla psicologia, perché l’astrologia psicologica implica la responsabilità individuale e crede che si possano cambiare molti aspetti della propria vita facendo un lavoro interiore. Poiché consideriamo la carta di nascita come un’immagine interiore, possiamo assumerci la responsabilità di come esprimerla e la coscienza può fare una profonda differenza. Un approccio psicologico all’astrologia ci permette di modificare molte cose se facciamo uno sforzo sufficiente, ma si può essere delusi dalla fantasia che si possa cambiare tutto, invece alcune cose sono al di sopra della sfera di influenza individuale. Non sto suggerendo che i temi compositi non siano psicologici, o che dobbiamo abbandonare questo approccio nell’interpretazione, ma "psicologico" non sempre significa libero, e il cambiamento può essere un cambiamento negli atteggiamenti di entrambe le persone nei confronti della relazione, piuttosto che un cambiamento nel modello endemico della relazione stessa.Non possiamo fare nulla per cambiare i modelli essenziali della carta composita. Certamente lo stesso può essere detto di una carta individuale, ma sembra che abbiamo maggior spazio nell’influenzare i livelli di espressione dei nostri modelli natali. Questo ci da la sensazione interiore, valida o meno, che abbiamo il potere di partecipare attivamente,o anche di creare, il nostro futuro. Forse è vero, almeno in alcune aree della nostra vita, ma la carta composita ci presenta un’esperienza diversa, se non addirittura una realtà diversa. Possiamo cambiare il nostro modo di reagire ai modelli della carta composita, e possiamo fare lo sforzo di creare degli sbocchi per le sue energie, ma anche con il massimo della collaborazione del partner, gli schemi della carta composita si sentiranno sempre come estranei alla nostra sfera di influenza personale. Una carta composita non potrà dire, "Questa è una cattiva relazione, vienine fuori", ma potrebbe dire, "Questa relazione contiene delle restrizioni intrinseche che nessuna delle due persone potrà modificare. Se vuoi questa relazione, accetta questo problema." Se la carta composita ha una quadratura tra Sole-Saturno o una congiunzione Sole-Chirone, contiene dei limiti innati, spesso molto concreti. Questi limiti possono essere creativi e positivi per entrambi o per uno dei due individui, ma sono percepiti come se ci fossero imposti. Anche una quadratura Sole-Saturno o una congiunzione Sole-Chirone nella carta natale contengono dei limiti innati, ma essi vengono percepiti diversamente.Consideriamo gli aspetti Sole-Chirone di una carta composita. Li ho visti spesso quando la relazione inevitabilmente include dei limiti dal passato. Il passato può essere un ex-partner che pretende degli alimenti esosi, o può essere un bambino di un precedente matrimonio. Queste situazioni possono causare molto dolore, specialmente quando sono coinvolti dei bambini, perché, indipendentemente da quanto mature e consapevoli siano le due persone, ci saranno conflitti, lealtà contrastanti, sentimenti feriti e forse anche restrizioni finanziarie. Non si tratta di modificare le attitudini: delle famiglie precedenti sono, per ogni coppia, delle realtà concrete che sempre imporranno dei limiti. Se la coppia non sperimentasse dei limiti in questi tipi di circostanze, allora probabilmente non avremmo un aspetto Sole-Chirone nella carta composita.Sappiamo che Chirone è collegato con esperienze di ferite, specialmente di quelle che sembrano ingiuste e immeritate, e di quelle che sembrano prodotte dalla collettività dell’epoca, piuttosto che dall’errore di una particolare persona o da un atto di cattiveria. I contatti Sole-Chirone in una carta composita suggeriscono che la relazione stessa porta con sé una ferita inguaribile, generalmente proveniente dal passato di entrambi, o dallo condizioni del mondo in cui le due persone stanno vivendo. Allo stesso tempo, la relazione può essere profondamente curativa per entrambe le persone, o per coloro che entrano in contatto con la coppia, perché i limiti intrinseci richiamano sofferenza e di conseguenza comprensione e compassione.A volte ho visto un aspetto Sole-Chirone in una carta composita quando le due persone vogliono a tutti i costi dei figli, ma non possono averli. Questa è una ferita che costringe le persone a riflettere profondamente su chi sono e sullo scopo della loro vita, perché esse non hanno, come scopo sancito dalla collettività, la famiglia che gli fornisce una direzione nella vita. Un altro esempio potrebbe essere una relazione in cui c’è una grossa differenza di età, e il partner più giovane vede l’altro invecchiare e indebolirsi. Nessuna dose di amore e impegno potrà far tornare indietro l’orologio. Oppure ci potrebbe essere un handicap fisico in un partner, sinceramente e profondamente accettato, ma che limita la mobilità di entrambe le persone. Un altro esempio ancora potrebbe essere un matrimonio tra persone di razze diverse, o una relazione omosessuale; entrambe le situazioni possono provocare ostilità con i vicini di casa che sono xenofobi o troppo rigidi nelle loro definizioni di normalità. La xenofobia e le opinioni rigide sono caratteristiche di moltissime persone e nessuna quantità di angoscia o rabbia modificherà questo sfortunato difetto della natura umana. Entrambe le persone possono essere ferite attraverso la relazione, non perché questa sia "cattiva", ma perché c’è qualcosa nel modo in cui la relazione si situa nella collettività che ne limita le possibilità.Non sto dicendo che questa sia un’immagine statica. Per quanto riguarda il concetto di guarigione, dipende dal significato che si vuole dare a questa parola. Le ferite di Chirone non guariscono nel senso che se ne vanno. Qualcosa è stato deformato in modo permanente anche se il veleno è stato eliminato e ripulito. Non si può ritornare all’innocenza, una volta che questa è stata distrutta dal tipo di ferite che questo pianeta riflette. Si può però cambiare il proprio atteggiamento nei confronti della ferita e conseguire maggior tolleranza, compassione e saggezza. Questo è un tipo di cura, ma non può cancellare il passato. Non si può, per esempio, far sparire i figli avuti da un precedente compagno in una nuvola di fumo. Si può cercare di attenuare la ferita tagliando il legame emotivo con i figli e non vedendoli più; ma allora si dovrà affrontare un altro tipo di ferita. Oppure la persona può lavorare duramente per far fronte a tutte le complicazioni emotive, ed eventualmente stabilire delle relazioni gratificanti, ma sarà sempre presente il compromesso, la tristezza ed il senso di perdita. Questi aspetti nella carta composita non significano che le difficoltà rimangono statiche e immutabili. Entrambe le persone possono essere permanentemente e profondamente trasformate, ma il passato non può essere modificato.Si possono fare delle progressioni della carta composita nello stesso modo che per la carta natale e queste rifletteranno i cambiamenti all’interno della relazione così come succede per il singolo individuo. La carta composita però, essendo un’entità, non ha la stessa capacità di un individuo per decidere di sua volontà di cambiare o di combattere contro qualcosa. Tuttavia, entrambe le persone possono lavorare per essere più consapevoli e, di conseguenza, potranno cambiare anche i modi in cui percepiscono la relazione. Comunque sia, i modelli di base della relazione si sviluppano come un seme diventa una pianta, con quella naturale inesorabilità che può essere sentita estranea alla nostra coscienza egocentrica.
Estratto da Liz Greene: Relationships and how to survive them.
http://www.centrobenesseredellamore.com/p/shop-online.html
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