le rose del deserto e...un altro premio!

È da un sacco di tempo che non scrivo una dolce ricetta, soprattutto perché il periodo di Natale ha intasato casa di torroni, pandori e panettoni che non mi hanno proprio permesso di mettermi a impastare qualcosa. Avrei rischiato il linciaggio.
Ormai però le scorte stanno per terminare quindi posso tornare a fabbricare dolci.
La ricetta di oggi è veloce veloce, giuro, e il risultato buonissimo. A me le rose del deserto fanno impazzire proprio! Ne divoro in quantità industriali!
Per realizzare una trentina di rose del deserto occorrono:
100 g di mandorle pelate
75 g di zucchero
75 g di farina
50 g di fecola di patate
100 g di burro
1 uovo
1 bustina di vanillina
1/2 bustina di lievito per dolci
cornflakes
zucchero a velo
Tritare le mandorle, unirle allo zucchero. Mescolare, poi aggiungere l'uovo e il burro fuso. Mescolare bene e aggiungere, tutto insieme, la farina, la fecola, il lievito e la vanillina. Amalgamare, poi mettere i cornflakes in una ciotola a parte e rivestire una teglia con la carta da forno. Fare piccole palline con l'impasto e immergerle nei cornflakes, facendo aderire questi ultimi pigiando con le mani. Sulla teglia è meglio mettere i dolcetti ben distanziati perché lievitano abbastanza durante la cottura. Le rose del deserto cuociono a 180° per 15/20 minuti. Una volta sfornati bisogna lasciar raffreddare i dolcetti nella teglia, altrimenti si spezzano, una volta freddi e sistemati nel piatto di portata si spolverano di zucchero a velo.

p.s. in un museo ho scoperto perché si chiamano "rose del deserto" questi buonissimi dolcetti, perché hanno proprio lo stesso aspetto delle omonime pietre.
Adesso cambio di argomento.
In questi giorno sto iniziando a montarmi la testa, devo ammetterlo! Come perché? Un altro premio per il mio piccolo blog! Che bello! Per questo devo ringraziare Claudia di I want to break free, alle prese con l'ultimo anno di liceo e un bellissimo sogno che una volta era anche il mio (diventare medico) e MemoriaRem di MemoriaRem anche lei alle prese con la scuola. Se non le conoscete, ovviamente, fate un salto da loro perché sono entrambe davvero carine e gentili!
Per tornare al premio, eccolo qui:

Per fortuna MemoriaRem ha spiegato che Liebster Blog significa "L'amabile blog" o "Il blog preferito", altrimenti non avrei saputo tradurre io. Di grazia se so qualcosa di inglese, figuriamoci di tedesco!
La regola del premio prevede che chi lo riceve lo passi ad altri 5 blog, che abbiano meno di 200 followers.
Ho deciso di scegliere blog con autori, anzi autrici, mie coetanee più o meno.
Nell'ordine in cui mi vengono in mente, passo il premio a:
 Pieces of a Green Eyes di Isotta, una dolcissima ragazza che studia all'università, ama gli animali, sa disegnare bene (quanto la invidio), ma soprattutto, quel che più mi interessa, scrive davvero davvero bene, in un modo coinvolgente ed emozionante. Forse mi emoziona perché spesso ritrovo molto di me nelle sue parole.
Me tomo un descanso ♥ di Giulia, anche lei studentessa universitaria, al terzo anno di Giurisprudenza, bella forte e motivata, innamorata e piena zeppa di idee. Non la seguo da tanto tempo, però voglio darle lo stesso questo premio, anche se so che le faccio anche un dispetto, perché lei odia le catene, anch'io veramente, ma per questo tipo di catene faccio un'eccezione.
 La ragazza di perla di Marika, che lavora coi mobili e ha un sogno che mi ricorda quello di qualcun altro (chissà chi...): fare la scrittrice. E in effetti scrive proprio bene e poi è determinata e questo è fondamentale. L'ho letta quasi fin dall'inizio, in un suo momento di confusione che era stato anche il mio in passato, perciò siamo partite col botto parlando di decisioni di vita importanti. E adesso, mesi e mesi dopo, siamo ancora qui a leggerci ed è decisamente bello.
 Foglie D'Autunno di Alice, studentessa di archeologia, che vive come me in un paese di campagna, però al Nord, quindi ogni tanto intravede anche la neve, quando da me piove, cosa che trovo davvero ingiusta! Lei è un "prezzemolino" del web, prova le cose più diverse poi ci scrive un post carino, carino come tutti i suoi post, e mi incuriosisce, perciò finisce che provo anch'io e che anch'io mi trovo ad essere una "prezzemolina" del web!
Una fragola al giorno di Strawberry, un blog che seguo da poco, ma che mi piace un sacco. Strawberry è una ragazza piena di passioni e anche il suo blog è pieno di mille cose. Quindi mi va di premiarla, anche se l'ho letta ancora poco.