Se desiderate immergervi nella natura e perdervi in un luogo lontano dal chiasso, dal rumore delle città e della gente, le Saline di Trapani fanno proprio al caso vostro.
Riserva naturale Saline di Trapani, Sicily Museo del sale (Photo credit: Wikipedia)
Circa 1000 ettari di terreno, per la maggior parte composto da grandi vasche utilizzate per la “coltivazione ” del sale, abitati da pochissime famiglie e da moltissime specie di uccelli: in poche parole un vero e proprio paradiso per i fotografi naturalisti!
L’11 maggio del 1995 è stata istituita come Riserva Naturale dalla Regione Sicilia ed è gestita dall’Associazione Italiana per il WWF.
E’ possibile prenotare delle visite guidate dal sito http://www.wwfsalineditrapani.it , oppure visitare le saline liberamente, rigorosamente a piedi, e nel totale rispetto della natura.
Per quanto riguarda gli ingressi, esistono quelli ufficiali e quelli ufficiosi.
Per ufficiali si intendono quelli gestiti dal personale WWF, accessibili però solo a determinati orari della giornata.
Ma esistono anche altri ingressi, attraverso proprietà private.
Qui dovete fare appello a tutta la vostra gentilezza e delicatezza: basta chiedere garbatamente il permesso di entrare per fare un giro e qualche foto e non avrete nessun problema.
La gentilezza viene sempre ripagata con gentilezza e al massimo potrete fare amicizia con il vecchio proprietario di un casolare che si trova proprio in mezzo alle saline.
Italiano: Riserva naturale Saline di Trapani e Paceco (Photo credit: Wikipedia)
Moltissime sono le specie di uccelli presenti, tra i quali ricordiamo l’avocetta, eletta a simbolo della Riserva, il fenicottero, la spatola, l’airone bianco maggiore, la garzetta, il tarabuso, il gabbiano roseo, il martin pescatore, il falco di palude, il cavaliere d’Italia, il fraticello, il fratino, la calandrella e varie specie di anatidi.
Si tratta comunque di animali molto diffidenti, quindi si consiglia l’utilizzo di un binocolo per l’avvistamento, e di teleobiettivi per la fotografia.
Caratteristici sono i mulini a vento, oramai non più in uso, un tempo utilizzati per la lavorazione del sale.
COME ARRIVARE
Per visitare le Saline occorre arrivare fino a Trapani, seguire le indicazioni per il porto ed arrivare ad un bivio che indica l’accesso alle Saline. Se fate un salto al Centro Visite Mulino Maria Stella troverete il personale WWF, molto gentile e preparato, che vi saprà dare tutte le indicazioni sui vari ingressi, su dove avvistare i fenicotteri, sulla storia delle saline e sulle sue attività.
Saline Trapani (Photo credit: Wikipedia)