LE SANGUISUGHE DEL PDL
Non si accorgono che il Paese è stato portato alla rovina da loro, che siamo arrivati al governo Monti a causa della loro incapacità e che ci hanno legati a promesse in Europa, come il pareggio di bilancio entro quest’anno, promesse che nessun altro paese europeo ha fatto.
Ma sotto sotto c’è un motivo molto serio del perché tutto questo attaccamento al Pd e del perché vogliono andare al governo a tutti i costi. Salvare il capo è la parola d’ordine che circola tra di loro.
“Le elezioni si sono appena concluse, eppure il primo gesto posto in essere dal PDL è quello di mobilitare il suo popolo per la difesa dei “diritti” di un singolo.
Del resto abbiamo avuto già ampia dimostrazione della discrasia che per i dirigenti del PDL esiste tra i problemi della collettività e quelli del loro presidente, tante leggi, tante azioni e scelte anticostituzionali e con uno scarso valore morale, uno tra tutti? Nell’ultimo G8 Berlusconi si avvicina al Presidente degli Stati Uniti e mica parla dei problemi degli italiani, disoccupazione, ambiente, crisi economica etc. Bensì della giustizia italiana, “noi la riforma della giustizia è fondamentale, perché abbiamo quasi una dittatura dei giudici di sinistra”. Trovo che questi fatti siano sintomatici del valore che il PDL dia alla democrazia e agli interessi collettivi, e degli interessi che si debbano primariamente tutelare.
Il segretario Alfano deve pur dimostrare la sua e quella degli altri riconoscenza per il fatto di averli confermati nelle stesse poltrone, sia pure riservate all’opposizione(?!)”(Tratto da http://codicesociale.wordpress.com/2013/03/01/i-documenti-diranno-la-verita/)