Magazine Spiritualità
Ricordo di aver letto qualche tempo fa, un racconto avente l'imprimatur da parte della Chiesa di una visione di un'anima dannata. Quest'anima attestava il grande odio di satana e delle anime perse per la passione di Cristo e affermava che qualsiasi persona che la contempli, finisce per amare Dio. Ecco il grande potere della Passione di Cristo: ella induce ad amare, converte... pensiamo alla grande e diabolica opera del diavolo quando si è chiesto di togliere il crocifisso dai luoghi pubblici! Numerosi santi sono diventati tali contemplando la passione: ad alcuni è stato concesso di condividere la passione stessa con le stigmate. Come non ricordare san Francesco, san Pio da Pietrelcina, santa Rita da Cascia, santa Gemma Galgani! Non solo: ce ne furono altri che che si abbeverarono a quella inesauribile fonte d'amore e la condivisero con altri: Anna Katherina Emmerich, santa Brigida, santa Faustina Kowalska, santa Virginia Bracelli. Esse si sono abbeverate a quella fonte eterna e ai piedi del Crocefisso, hanno imparato a mettersi a servizio dei fratelli, ad accettare ogni sofferenza nella propria vita con amore e per amore del prossimo e delle anime pi derelitte, associandosi ai Suoi patimenti per la salvezza dell'umanità.