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Le sanzioni per comportamenti omissivi sul posto di lavoro

Da Chef Pepì

Sapevi che il Testo Unico 81/08 ( che subentra all'ex D.Lgs. 626/94) razionalizza le sanzioni penali
e amministrative?

Le sanzioni per comportamenti omissivi sul posto di lavoro

Ebbene si.
Ma capiamone di più.
Le nuove leggi hanno infatti rinnovato la gestione delle sanzioni conseguenti alle violazioni degli obblighi da parte di datori di lavoro, personale preposto, e lavoratori, commisurando le sanzioni ai rischi delle attività in corso.

L'obiettivo? Sembra chiaro, no?
Assicurare una migliore corrispondenza tra infrazioni e sanzioni.

Le sanzioni per comportamenti omissivi sul posto di lavoro

Ecco:

il datore di lavoro che:

  • non valuta i rischi e non adotta il documento viene arrestato da 4 a 8 mesi o multato da 5.000 a 15.000 €;
  • non redige DVR, piano di miglioramento e non nomina RSPP, RLS, MC viene multato da euro 3.000 a 9.000 €;
  • non designa i lavoratori incaricati delle emergenze e non fa formazione informando i lavoratori su rischi correlati vien arrestato con detenzione da 2 a 4 mesi o deve pagare un'ammenda da 800 a 3.000€;
  • non fornisce i DPI ai lavoratori viene arrestato da 3 a 6 mesi o multato da 2.000 a 5.000 €

  • non vigila sull'osservanza della legge da parte dei lavoratori e non segnala deficienze dei mezzi e\o delle attrezzature di lavoro e DPI verrà arrestato da 1 a 3 mesi o dovrà pagare un'ammenda da 500 a 2.000 €;
  • non partecipa ai corsi di formazione viene arrestato fino a 1 mese o riceve un'ammenda da 300 a 900 €;
    non usa in maniera sicura e corretta le attrezzature e DPI, non segnala i difetti in attrezzature o DPI, si rifiuta di partecipare ad attività di formazione e\o addestramento e si rifiuta di sottoporsi ai controlli sanitari previsti viene arrestato fino ad 1 mese o multato.

Le sanzioni per comportamenti omissivi sul posto di lavoro

Giuseppe Alfredo Ruggi

Giuseppe A. Ruggi is a teacher and an experienced food and wine.

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