Magazine Cultura

Le scale

Creato il 15 luglio 2011 da Iannozzigiuseppe @iannozzi

di Iannozzi Giuseppe

Non aveva mai potuto soffrire il senso di claustrofobia che l’ascensore gli dava, ma abitava al tredicesimo piano, e l’idea di farsi le scale a piedi non gli sfiorava neanche il cervello. Un giorno, tornando a casa dal lavoro, trovò l’ascensore guasto: a malincuore si fece la rampa di scale. Per molti giorni l’ascensore non funzionò e il poveruomo fu costretto a servirsi delle scale. Era un vecchio condominio, e l’amministratore era uno che se ne sbatteva dei problemi dei condomini: dubitava seriamente che l’ascensore venisse riparato. S’era rassegnato.
Ma un giorno, il cartello, che diceva “Guasto!”, fu rimosso: felice, l’uomo s’ingabbiò nell’ascensore, pigiò il pulsante e il meccanismo infernale di pulegge e catene cominciò a  funzionare. Ad un certo punto s’inceppò: l’uomo imprecò, urlò a squarciagola, ma non c’era nessuno che lo sentisse o che volesse accogliere le sue grida. Aveva pensato che quelle maledette scale, un giorno o l’altro, gl’avrebbero provocato un infarto; ma adesso aveva una fottuta paura di farsi prendere un coccolone perché prigioniero.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :