Gianfranco Fini vuole uccidere il PDL. Ovvero, sta cercando di fare quello che in dieci anni l'opposizione non è mai riuscita a fare: colpire Berlusconi.Le prossime elezioni ci diranno il reale peso di questo tiro da parte dell'uomo che ha sempre stupito la scena politica per le sue scelte, certo dettate dall'opportunismo, ma coraggiose.Iniziò uccidendo il sogno di Almirante, suo padre politico, colpendo a morte l'M.S.I. per fondare Alleanza Nazionale, sempre con la fiamma tricolore, ma un po' meno vivace. Ha continuato la sua opera abbattendo gli stereotipi da neofascista che lo perseguitavano andando in Israele e "pentendosi" del passato targato "Ventennio", fino ad arrivare a farsi promotore dell'estensione del voto agli immigrati. L'ultimo periodo si è contraddistinto per le frecciate e le bastonate alle scelte politiche del padrone Silvio, ribellandosi più volte alle linee di pensiero del Regno-PDL. Ora l'uscita, una secessione che persino i "guerrieri celti" padani si sognano, un nuovo movimento che vede volti noti e meno noti tra i suoi seguaci. Un movimento, Futuro e Libertà, che imbarazza tutti gli schieramenti, perchè non è collocabile in nessuna ideologia politica, di nessun colore. Voglio azzardare un'ipotesi: andrà bene, perchè questa sarà la sua forza, ovvero uscire dagli stereotipi. Affermare apertamente che l'era delle ideologie è terminato, richiede coraggio e, bisogna ammetterlo, al buon Gianfranco questo non manca.
Probabilmente si penserà al solito opportunismo politico e fondamentalmente può anche essere la verità, ma cosa importa? La politica è questo, il PDL sente l'avanzare dell'età di Berlusconi e la lotta interna, come già scritto da me in precedenza, è e sarà spietata per la successione. Fini ha deciso di uscire prima che la barca si accasci sul fondo del mare in mille pezzi, si è costruito il suo piccolo vascello e si è lanciato in una nuova avventura nei mille volti della politica.Qualunque pensiero venga in mente, non si può fare a meno di accorgersi che qualcosa sta cambiando.
Flavio