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Le scie chimiche e i complottisti della rete

Da Marta Saponaro
Questo post è dedicato a tutti coloro che stanno scrivendo migliaia di parole, che cercano incessantemente la verità.
SCIE CHIMICHE E COMPLOTTO (ancora sto discorso? Mio Dio ma mi sono rotto!)
LE SCIE CHIMICHE E I COMPLOTTISTI DELLA RETE
Siamo stati definiti complottisti,  siamo stati denigrati odiati e ripudiati dalla gente, che, intanto, a pieni polmoni,  sta sniffando veleni a milioni,  credendo alle parole di quattro furbacchioni.* Ora, una parte dell'informazione,   quella autorevole, denuncia il comportamento disdicevole  di chi avvelena di buona lena.
*(scegliete anche un termine di vostro gradimento che faccia rima a me era venuto in mente altro ma....)
 Il Giornale.it, ieri, ha pubblicato un articolo dove denuncia le scie chimiche. Teniamo presente che tutta l'informazione è pilotata dal governo. A denunciare questo è Marcello Foa
Per sapere chi è   biografia di Marcello Foa

Da Il Giornale ecco il post:
Governo USA: "Usiamo scie chimiche anche su territorio italiano"
....."Il consigliere scientifico di Obama, John Holdren ha pubblicamente ammesso che il governo americano da più di venti anni effettua l’irrorazione chimica dei cieli a favore della Geoingegneria, e della manipolazione climatica, anche in territorio Italiano. La scienza, la metereologia e i media di regime fanno passare queste irrorazioni come semplici scie di condensa, spiegazioni alquanto strane visto che quest’ultime si formano solo nel 2% dei casi e seguono determinate leggi fisiche, le quali si possono riassumere in tre principali condizioni principali: Quote superiori agli 8mila metri, umidità relativa non inferiore al 70% e temperature inferiori ai -40 gradi celsius. Le scie chimiche invece sono molto lunghe e molto persistenti a differenza delle scie di condensa, e permangono nell’aria per molte ore. Spesso un aereo di passaggio lascia scie a intervalli, inconsueto fenomeno se si trattasse di vapore acqueo e non di scie chimiche, inoltre molti di questi aerei non sono di linea, e non vengono neanche rilevati dai radar...."

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