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Le sculture a rovescio di Onishi Yasuaki

Creato il 24 novembre 2013 da Sweetamber

L’elenco dei materiali riportati nella descrizione di Vertical emptiness di Onishi Yasuaki recita tree branch, glue, urea. Sono materiali semplici, reperibili ovunque, quelli che il giovane artista giapponese utilizza nelle proprie opere, che sono vere e proprie “sculture alla rovescia” perché invece di considerare la pienezza del corpo scultoreo prendono in considerazione solo la superficie dell’oggetto da scolpire. L’oggetto in questione diviene così pura essenza, non è concreto ma è evanescente, quasi spirituale, se mi è concesso il termine.
Nei suoi lavori utilizza un sottile strato di plastica flebilmente trattenuto al soffitto di grata in metallo da migliaia di fili sottilissimi di colla a caldo nera: una volta smantellato il tutto, della sua opera non rimane nulla se non un’immagine fotografica. Che non è più quell’opera, ma il ricordo di ciò che si è visto di quell’opera: vuole spingerci a riflettere sulla caducità dell’immagine e sulla rapidità con cui oggetti e cose esauriscono il loro ciclo vitale. Sta a noi saper trattenere le sensazioni provate ed il ricordo di ciò cui abbiamo assistito.

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Onishi Yasuaki | website


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