A Faenza è successo un mezzo pasticcio. Il sindaco (del PD) e parte della giunta (PD) votano un ODG in cui si dichiara di favorire la “famiglia naturale” . Poi viene fuori che era un ODG riveduto e corretto e che il sindaco si scusa. Non basta. Non è possibile che su questi temi su cui il PD ha una linea chiara (anche se non sufficiente) uscita alle scorse primarie bastino 4 persone per devastare le posizioni di un intero partito. Il problema è che non bisogna mai distrarsi e non bisogna mai cascare nei trappoloni delle sentinelle che pestano i piedi e vogliono la mamma. Non aiuta certamente questa attesa ormai snervante che sta bloccando l’attuazione del programma. Ma una cosa deve essere chiara: il PD sul tema ha le idee chiare e non è un sindaco distratto o 4 consiglieri comunali di provincia (con tutto il rispetto) a modificarne la linea politica distruggendo il lavoro e i passi avanti (ancora non sufficienti) fatti in questi anni. L’unica cosa che mi fa incazzare è che le varie associazioni omofobe oggi tentano di far passare il PD per questo voto di Faenza.Non è così, mettetevi l’anima in pace.
Qui trovate l’ODG.
E qui trovate le scuse del sindaco che spiega perché ha votato a favore (probabilmente non si aspettava tutto questo clamore, ma è giusto che sia accaduto, così varrà per tutti, così ci ricordiamo che non si votano le cose tanto per votarle o facendo altri calcoli che non siano cosa stai votando)