Le serie del 2015, classifica a modo mio (non per ditini alzati)

Lo dico subito. Questo post, nelle intenzioni, sarebbe dovuto essere molto diverso. Idealmente avrei dovuto/voluto fare una classifica di 10 serie tv che ho iniziato nel 2015 (quindi non necessariamente del 2015, anche precedenti, ma che ho cominciato durante l’anno che sta terminando) corredata da un abbozzo di trama, un bel commento e niente, una bella robina da personcine serie insomma. Chiaramente non è andata proprio così, è ufficiale: non sono una persona seria nemmeno come social media manager (dicono sia un mestiere) (ma dopotutto cosa ne so io dei mestieri di oggi che sono in pratica nullafacente) del mio stesso blog. Pazienza. Quest’anno dire che ho scritto poco sul blog è fare i complimenti alla mia pigrizia. In realtà ho un elenco di bozze mai pubblicate da far invidia a… beh non so precisamente a chi, a chi fanno invidia delle bozze? Comunque, sono scritte male, mi fanno schifo, per cui stanno lì dove sono. Questo articolo non sarà tanto meglio ma mi serve per tirare le redini dell’anno quasi finito, dal punto di vista telefilmico, in modo estremamente sintetico.

Ecco dunque cosa sarà questo post. Sarà una classifica solo coi nomi delle serie che mi sono piaciute molto, serie di cui mi impegnerò a scrivere durante il 2016 (non sono affatto convinta della correttezza grammaticale della frase ma passiamo oltre). Di più, per come sto messa, il 27 dicembre 2015, non ce la faccio.

Scopro però con orrore e raccapriccio che molte persone odiano le classifiche. Io no. Le persone che odiano le classifiche con buona pace di tutti non la leggeranno. Problem solved.

Altro problema. Le serie sono più di 10. Così ho detto, dividiamo i drama dalle comedy. Nope, sempre più di 10. Così ho detto, leviamo le serie di cui ho già parlato nel blog. Nope, 9 drama e 6 comedy. Tutto sommato alla fine mi è parso un compromesso accettabile. Per cui sarà una classifica con 9 serie drama e 6 serie comedy (o dramedy). Però poi ho pensato che io sono brava a fare gli elenchi ma non a mettere in ordine le cose, quindi non sarà nemmeno una classifica ma un elenco in ordine alfabetico di 9 serie drama e di 6 serie comedy.

Le serie di cui ho già parlato e che sarebbero state, in un modo o nell’altro, nella mia classifica sono 3 e sono facili da scoprire.

• Boardwalk Empire
• Stella
• The Jinx: the life and deaths of Robert Durst

Mi sono piaciute tanto, ma ho già speso troppe parole per cui passiamo oltre. Ho assolto il mio compito, di queste serie non parlerò nel 2016, non mettetevi a piangere.

Prima di cominciare ‘sto benedetto elenco voglio scrivere una cosa: ho scoperto che esistono due tipi di serie per due tipi di persone diverse: chi ha il ditino alzato e chi non ce l’ha. Chi ha il ditino alzato è chi guarda una serie coinvolgente, emozionante, che si basa più sulle sensazioni che non sul resto e se ne esce con il commento “Sì ma + giudizio razionale su una piccolezza della serie”. Esempio pratico. Guardi Il favoloso mondo di Amélie e invece di pensare a quanto sia sognante e meraviglioso rompi il cazzo perché è impossibile che una cameriera con gli affitti che ci sono possa vivere da sola a Montmartre. Ecco. Questo è un ditino alzato. Quindi a margine segnerò quelle serie che sono per ditini alzati e quelle che invece sono per gli altri, perché è importante, perché i commenti dei ditini alzati alle serie non da ditini alzati mi danno fastidio e quindi è meglio che ditini alzati e serie non da ditini alzati non si incrocino mai perché i ditini alzati cagano il cazzo e rovinano l’atmosfera.

Iniziamo coi drama (il tempo di mettere in ordine alfabetico le serie che ho appuntato su keep) (sì le ho annotate su keep perché a quasi 31 anni la memoria è quella che è)

• Battlestar galactica (richiesto un minimo di sensibilità)
• Being Erica (no ditini alzati)
• From the Earth to the Moon (astenersi quelli che ma perché cazzo ti guardi una serie sullo sbarco sulla luna)
• Narcos (i pablo escobar for president possono smettere di leggere il mio blog ora? Grazie)
• River (astenersi detrattori degli anni 80)
• Sense8 (no ditini alzati)
• Show me a hero (astenersi senza cuore)
• The Closer (astenersi no la trama verticale mi fa schifo)
• The Leftovers (no ditini alzati, nemmeno la locandina devono guardare)

Passiamo alle comedy (o dramedy)

• Catastrophe (questa è ok per le brutte persone)
• Gavin & Stacey (no ditini alzati)
• Master of none (no persone sicurissime e felicissime e granitiche nelle proprie sicurezze) (esistono) (dicono) (mah, io specifico che non si sa mai)
• Sirens UK (astenersi senza cuore)
• Unbreakable Kimmy Schmidt (questa va bene per tutti)
• Wonderfalls (questa va bene per i senza cuore)

Ecco, è tutto. Non escludo un post di fine anno, ma non prometto niente. Nel caso in cui ciò non accadrà (eventualità probabilissima), saluto i miei tantissimi lettori (in realtà sono pochissimi, ma per me siete tantissimi, e siccome l’opinione che conta è la mia, siete tantissimi) e vi ringrazio per i commenti, per le email affettuose che ricevo, per quelle con gli insulti che fanno un po’ meno piacere ma fanno numero quindi sono ok, e i vari complimenti che ogni tanto arrivano. Saluti e baci.