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Le sette aziende finaliste del progetto La Grande Sfida dei Fornitori per il Clima del Gruppo Carrefour

Creato il 24 ottobre 2015 da Alessiamocci

“Credo che avere la terra e non rovinarla sia la più bella forma d’arte che si possa desiderare.” – Andy Warhol

Concordo pienamente con l’idea di Terra dell’artista statunitense Andy Warhol che, rendendosi conto della fortuna dell’essere umano, ribadiva il concetto di arte nella salvaguardia del Pianeta e delle sue bellezze.

Un concetto di sostenibilità espresso anche dall’azienda Carrefour Italia con il progetto “La Grande Sfida dei Fornitori per il Clima” che recentemente ha pubblicato il vincitore assoluto del programma.

Negli scorsi mesi fra i 651 fornitori di Carrefour Italia sono, infatti, state selezionate dalla società leader nella consulenza per l’energia Fedabo 7 virtuose aziende italiane, ognuna eccellente in un specifico ambito.

Oltre alla selezione di Fedabo, un’ulteriore giuria composta da eccellenti personalità (Roberta Ianna in rappresentanza del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Mariagrazia Midulla, Responsabile Clima ed Energia di WWF Italia, Giovanni Toletti – School of Management, Politecnico di Milano – Energy & Strategy Group, Emanuele Plata – Planet Life Economy Foundation ONLUS, Lisa Casali – Scienziata ambientale ed esperta di cucina eco sostenibile, Cristina Lazzati – Direttore Mark UP e GDOWEEK) ha preso in mano i progetti consegnati dalle aziende selezionate contribuendo ad individuare come vincitrice assoluta la AviCoop S.c.a. (Amadori).

L’azienda avrà la possibilità dunque di volare a Parigi dal 19 al 20 novembre per partecipare ad un interessante evento promosso dal Gruppo Carrefour, partner della conferenza delle Nazioni Unite sul clima, COP21.

Ed ora vi presentiamo le sette aziende finaliste a “La Grande Sfida dei Fornitori per il Clima”.

1) Avi.Coop S.c.a. (Amadori) a San Vittore di Cesena, (premio Riduzione e valorizzazione energetica dei rifiuti e vincitore assoluto) con oltre 2100 dipendenti, produce e realizza prodotti tradizionali di pollo e tacchino a marchio Carrefour e un’ampia gamma di altri prodotti a marchio Amadori. Amadori ha realizzato presso lo stabilimento di San Vittore di Cesena un impianto di digestione anaerobica e cogenerazione con l’obiettivo di valorizzare le biomasse derivanti dai processi di lavorazione ottenendo come risultato finale la produzione di biogas da digestione anaerobica che viene trasformato successivamente in energia elettrica e termica tramite cogenerazione. Il digestato residuo è utilizzato come ammendante in agricoltura. Ulteriori risultati raggiunti sono la riduzione del 95% dei rifiuti da biomasse, la riduzione delle emissioni odorigene e la riduzione del numero di camion per il trasporto rifiuti.

2) La Lucart S.p.A., sito produttivo di Borgo a Mozzano – Lucca (premio logistica sostenibile) attiva nella produzione di prodotti cartari con oltre 1200 dipendenti totale del Gruppo, ha attuato da marzo 2015 un imponente progetto di mobilità sostenibile sulla tratta dal porto di Livorno allo stabilimento trasferendo oltre 2500 transiti da gomma a rotaia riducendo così del 75% le emissioni di CO2 e l’inquinamento acustico. Il progetto è stato realizzato con il coinvolgimento delle principali istituzioni regionali portando grandi benefici anche alle comunità locali.

3) La Compagnia Italiana Sali CIS S.p.A di Porto Viro – Rovigo (premio riduzione emissioni in atmosfera) attiva nella lavorazione del sale marino dal novembre 2013 ha avviato un nuovo impianto di essiccamento a letto fluido con ottimizzazione del controllo termico, trasporto pneumatico del sale essiccato, riduzione delle emissioni di polveri in atmosfera e riduzione dei consumi energetici.

4) La Dial S.r.l. di Pergine Valsugana – Trento (premio speciale sostenibilità per la piccola impresa) piccola impresa trentina che occupa 40 collaboratori attiva nella lavorazione dei funghi e nella realizzazione di una grande varietà di prodotti da loro derivati. Da diversi anni ha intrapreso un percorso virtuoso per il raggiungimento dell’autosufficienza energetica con pannelli fotovoltaici e numerosi interventi volti alla massimizzazione del recupero energetico ed idrico finalizzati a ridurre l’impatto ambientale delle proprie attività.

5) La VMC S.r.l. di Gottolengo – Brescia (premio efficienza energetica) è attiva nella ideazione, progettazione, tessitura, finitura di calze e collant in fibre sintetiche e naturali. Dal 2014 ha effettuato lavori di efficientamento energetico: sostituzione impianti di ventilazione con implementazione di motori di classe energetica IE3, sostituzione delle macchine tessili circolari, illuminazione led nei reparti di tessitura, utilizzo di olii lubrificanti esenti da idrocarburi, con conseguente ottenimento di Certificati Bianchi. L’azienda si aspetta un risparmio energetico di circa il 25 – 30%. Nell’ambito di tale attività è stato inoltre sviluppato un approccio basato sull’analisi del ciclo di vita degli interventi di efficientamento.

6) La GIAS S.p.A di Mongrassano Scalo – Cosenza (premio agricoltura sostenibile) è attiva nella produzione di alimenti precotti e surgelati a base di vegetali, cereali, legumi, carne, pesce, condimenti. Ha attuato dal 2014 un progetto di sostenibilità ambientale e valorizzazione della biodiversità nella produzione agricola delle proprie materie prime, tramite attuazione di buone pratiche agricole con particolare riferimento ad alla salvaguardia della biodiversità sia animale che vegetale delle aree coinvolte; il progetto ha inoltre l’obiettivo di mappare e ridurre l’impronta di carbonio dei soci conferitori.

7) La Poly Pool S.p.A. di Ponte Selva di Parre – Bergamo (premio mobilità sostenibile) è attiva nella produzione di componenti e sistemi per impianti elettrici e sistemi di ricarica per auto e veicoli elettrici. Propone un progetto di mobilità aziendale che utilizza veicoli elettrici di cui si incentiva l’uso anche presso i dipendenti permettendone l’utilizzo nei week end.

Il Direttore commerciale e marketing Carrefour Italia, Grégoire Kaufman, ha dichiarato: “Già dal 2011 Carrefour mette a disposizione dei fornitori a marchio proprio un sistema di autovalutazione delle politiche di CSR in un’ottica di massima riduzione dell’impatto ambientale. Le buone pratiche legate alla sostenibilità hanno da sempre coinvolto tutto il Gruppo nella continua ricerca della massima efficienza con la minor influenza ambientale. Data l’importanza che il Gruppo Carrefour attribuisce da sempre alle tematiche green, abbiamo deciso di valorizzare tutte quelle aziende nostre fornitrici che mettono in campo impegni e investimenti concreti per poter dare un futuro al nostro Pianeta.

Riportiamo anche la dichiarazione di Roberta Ianna, del Ministero dell’Ambiente che ha patrocinato l’evento “Grande Sfida dei Fornitori per il Clima”: “Biogas, mobilità sostenibile, riduzione delle emissioni, autosufficienza energetica, incentivazione della biodiversità nella produzione agricola, rendono queste aziende un esempio da seguire perché hanno capito prima di altre che per essere vincenti sul mercato, per crescere in maniera continua e duratura, bisogna puntare sul rispetto dell’ambiente”.

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