Le sette regole del successo… per scrittori!

Creato il 18 maggio 2015 da Studio83

C'è un libro che consiglio, e che si intitola "Le sette regole per avere successo", di Stephen Covey. Una vera pietra miliare nell'ambito dell'automiglioramento, un libro che insegna, fa riflettere e, se letto a mente aperta e al momento giusto come è capitato a me, cambia veramente la vita. In meglio, ovviamente!

Il titolo originale del best seller di Covey è "The 7 Habits oh Highly Effective People"; che potrei tradurre come: "Le Sette Buone Abitudini delle Persone Davvero Efficaci".
Il concetto chiave di "efficacia" è uno di quelli che meritano ampio spazio e vi invito davvero a scoprirlo dalla fonte originale: il libro di Covey è diffuso e si trova in molte biblioteche oltre che nelle librerie e in ebook.

Oggi vi propongo alcuni estratti di un post che riprende volutamente il titolo del libro di Covey, non una mia idea, ma dell'autore del post: James Scott Bell, blogger di Killzone, ha estrapolato Le sette regole del successo per scrittori.

James Scott Bell afferma di aver analizzato i comportamenti di diversi autori che hanno avuto successo:

alcuni sono stati pubblicati tradizionalmente, altri hanno avuto buoni guadagni con una pubblicazione professionale indipendente, altri hanno fatto entrambe le cose

Sulla base di questa osservazione, ha identificato alcuni comportamenti ripetuti e costanti: alcune buone abitudini. Chi vuole avere gli stessi risultati, farà bene a prenderle ad esempio.

Gli scrittori di successo:

  1. Sono tenaci
  2. Prefigurano obiettivi misurabili
  3. Trovano un mentore
  4. Sono positivi
  5. Studiano
  6. Monitorano i loro progressi
  7. Si circondano di persone positive e orientate al successo

Ma cosa vogliono dire, in pratica, queste regole? Bell ce le spiega in modo breve, chiaro e pragmatico. Sono contenta di riportare le sue parole e allo stesso tempo vorrei approfondire ogni regola con esempi e un contributo personale à la Studio83.

Per ora, quindi, vi lascio questo elenco, che può essere già una bella ispirazione e un primo "grilletto", come lo chiamano gli anglosassoni, per nuove attività.

Nel prossimo post parleremo della prima "buona abitudine": la tenacia.

Nel frattempo vi chiedo: quale di queste regole vi ispira di più? Quale vi pare vicina al vostro modo di pensare? E quale invece vi pare oscura, strana, lontana?

[...e se siete alla ricerca di ispirazione e di buone abitudini da instaurare, non perdete il nostro manuale gratuito: Ecco i segreti della creatività. Tante strategie e buone pratiche da scegliere, per scrivere tanto e bene!]

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