Le settimane decisive per vincere le elezioni e fermare Berlusconi e Maroni

Creato il 10 febbraio 2013 da Antonioriccipv @antonioricci

Stiamo per iniziare le settimane decisive in vista del voto politico e regionale del 24-25 febbraio.

Le settimane decisive per vincere le elezioni e fermare Berlusconi e Maroni.

E’ un momento molto importante per il nostro futuro e quello dei nostri figli.

A livello nazionale, dopo promesse irrealizzabili e occupazione degli spazi televisivi, Silvio Berlusconi è in forte rimonta.

Come dice Crozza in questo video, che andrebbe guardato tre volte al giorno,  pare ci si sia dimenticati degli ultimi 9 anni di governo berlusconiano e leghista.

I nomi di Fiorito o del Trota, le incredibili carriere politiche di Nicole Minetti e delle altre ragazzuole di corte, le gesta da commedia dell’arte del “cerchio magico” bossiano, l’intero scenario di degrado, voracità, scrocco, inefficienza sortito dagli anni di Berlusconi sono scomparsi di scena.

Può sembrare un discorso antiberlusconiano.

L’antiberlusconismo è però l’ovvia conseguenza del berlusconismo, è la difesa che replica all’offesa.

Gli antiberlusconiani sarebbero stati entusiasti di non parlarne mai più e di passare ad altro argomento (ce ne sono tanti).

Non è colpa nostra, soprattutto non è scelta nostra se quel signore nefasto, che ha reso ridicola l´Italia nel mondo, è ritornato fuori quando nessuno (compresi parecchi dei suoi) ne sentiva la mancanza.

Il centrosinistra guidato da Bersani è l’unica coalizione che può vincere e governate bene l’Italia in maniera proficua e giusta.

In Lombardia siamo a pari nei sondaggi. Un testa a testa tra Maroni e Ambrosoli.

Anche qui sappiamo tutti cosa ha rappresentato il governo di Formigoni e della lega Nord nella nostra regione.

Sappiamo che Maroni va fermato per evitare che si saldino tre regioni  (Lombardia, Veneto e Piemonte) che sotto la guida leghista rappresenterebbero un grosso problema di governabilità per chiunque.

Sappiamo che Umberto Ambrosoli è la persona giusta, forte perchè libero.

Serve un impegno straordinario di tutti.

L’invito è a parlare con tutti, convincere un vicino, un parente, un amico, la suocera perché l’Italia e la Lombardia  non meritano di tornare in certe mani.

E’ il momento dello scatto di orgoglio, il momento di essere con i piedi per terra e per non trovarsi a doversi sentire in colpa per aver permesso una simile calamità per la nostra nazione e la nostra regione.

Ultima richiesta per chi può, date la disponibilità per fermarvi ai banchetti elettorali, almeno in queste ultime due settimane, almeno due ore, anche solo un’ora per lo scatto finale, che ci deve vedere tutti in prima fila.

In caso siete disponibili mandatemi una mail all’indirizzo: pedanto@gmail.com.



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