Le Sfighe Cosmiche #1 - Brufoli, cakey faces e laggente

Hai presente quando l'allineamento di Saturno e Venere con la Terra, l'abuso di junk food causa pms e quel bellissimo gatto nero che ti ha attraversato la strada ieri (e che ora odi), si ritrovano insieme à la Mean Girls e tu sai, oh se lo sai, che sta per accadere qualcosa di talmente terribile chemancotelodico?

Brufoli, punti neri, acne, eruzioni cutanee, pizza pepperoni e salame piccante, chiamali come ti pare ma sai di cosa sto parlando. E dato che conosci la portata del cataclisma che si portano dietro, evito di spiergatelo e andiamo oltre.
Parliamo, invece, delle quantità di stucco che devi cacciarti in faccia quando lady pms arriva - e tendenzialmente lo fa esattamente tre minuti prima che tu esca di casa, quando ormai sei già bella e pronta con un piede fuori dalla porta d'ingresso. Ad ogni modo, tra fondotinta, concealer e ciprie varie, tu prima di uscire di casa ti ritrovi ad indossare un cerone che manco a teatro. E poi fa caldo. E il caldo e il trucco-copri-tragedie non vanno d'accordo: o cola il trucco o, se l'hai messo bene, ti si occludono i pori e la pelle va in apnea fino a sera.
Quindi tu esci di casa, con le scatole già girate per ovvi motivi (e, credimi, oltre che essere ovvi sono anche validi - pss... no, non è vero, ma alle donne mestruate bisogna sempre dar ragione e quindi...) e ti accingi a svolgere la tua commissione.Tempo calcolato: 20 minuti massimo - e sì, quando non hai un aspetto nemmeno lontanamente umanoide (damn you, pms!), uscire di casa anche solo per 20 minuti, richiede una sessione di trucco di almeno un'ora. Tempo effettivamente impiegato: 1 ora e mezza.
Cos'é andato storto? Laggente!

Laggente - e non mi riferisco a tout le monde ma una tipologia di persone molto specifica - sa che oggi è il giorno più brutto di tutto il mese per te. Sanno che sei arrabbiata coi tempismi del tuo ciclo, che sei stanca perché non hai dormito tutta notte causa mal di reni, che hai quattro dita di trucco addosso che non sopporti e che vorresti essere ovunque tranne che lì con loro. Eppure sei uscita di casa e, proprio nel giorno in cui non volevi salutare nessuno, ecco che loro pensano bene di fermarsi con te e fare chiodo: la tua vicina che deve raccontarti di come il suo Fido abbia fatto pipì ogni due metri su tutto il marciapiede, l'altra vicina che deve darti i dettagli di come il suo cane e Fido si siano beccati poco prima al parchetto, l'amica di tua madre che vuole sapere come stia lei (ma se si sono viste ieri, cosa diamine può essere successo in una notte?), la tua ex-compagna di scuola che non hai mai sopportato e che ora vuole sapere cosa fai/dove vivi, il tuo professore di filosofia del liceo che non ti ha mai parlato insieme quando eri sua studente e che oggi sente il bisogno di raccontarti una filippica, ecc.
E tu sei lì che li guardi e li senti, ma non li ascolti. La testa è altrove. Per un attimo immagini di essere Khaleesi e poter ordinare a Dracarys di uccidere tutti, così puoi tornare a casa e sdraiarti sul pavimento in posizione fetale e fingere che, almeno per oggi, il resto del mondo non esista.