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Le sfrappole di Elena Taroni Dardi

Creato il 30 settembre 2015 da Ramonagranato
Le sfrappole di Elena Taroni Dardi
Tra tutti i legami che si possono creare all'interno di una relazione - d'amore, d'affetto, d'amicizia o di lavoro, che sia -, la fiducia, secondo me, è il collante che tiene in piedi ogni cosa. Quando viene a mancare, difficilmente quel legame sopravvive.
Forse ancora più crudele è il dubbio del tradimento della fiducia: si insinua improvvisamente in quello che conoscevamo e lo stravolge, striscia lentamente nei gesti, negli sguardi, nei comportamenti che eravamo abituati a conoscere e li ammanta di nuove sfumature (no, non grigie e certamente più di cinquanta).
Quando il dubbio del tradimento di Lorenzo si fa strada nella mente innamorata di Valentina, la luce che sembrava avvolgere il loro rapporto si arricchisce di ombre che, pian piano, assumono la forma di Mirella, l'amica di sempre, quella che le ha sempre dato filo da torcere e che non ha mai creduto nella loro relazione. "Le sfrappole. La ricetta della fiducia" di Elena Taroni Dardi [Emma Books] è un racconto dell'antologia "Il ricettario del cuore" di EmmaforExpo, l'iniziativa della casa editrice digitale in occasione di Expo Milano 2015 e che, come gli altri, coniuga le ricette della tradizione culinaria italiana con i sentimenti.
Lorenzo è strano da qualche giorno e Valentina inizia a notare dei comportamenti a cui prima non aveva mai fatto caso: sta sempre a telefono e, quando lei arriva, chiude la telefonata che sta facendo, non ha tempo per una passeggiata né per il loro rituale dello shopping e, a complicare tutto, parte all'improvviso per lavoro lasciandole una data di ritorno alquanto fumosa. Alla ricerca di sicurezza e della tenerezza del cuore - quella che vi fa ricercare i giocattoli di quando eravate bambina, avete presente? -, Valentina inizia a impastare le sfrappole e poco importa se non è Carnevale, quell'odore la riporta nella cucina della mamma, quando tutto era più semplice, anche il rapporto con l'amore della sua vita.
«Ma è obbligatorio usare l'albume? Non posso usare due uova intere?».
«No, stella d'oro. L'albume è fondamentale».
«Come? Perché? La farina, è indispensabile. Lo zucchero deve farle dolcine. L'uovo impasta tutto e il burro deve renderle friabili, mentre la grappa stempera e conferisce leggerezza. Ma l'albume a cosa serve?».
«Ah, non lo so, ma se non lo metti sono più pesanti, più dure, e molto meno belle. È un po' come amare senza fidarsi».
"Le sfrappole" di Elena Taroni Dardi è un racconto di chimica, di perfetto dosaggio degli ingredienti che, con un pizzico di fiducia, si amalgamano alla perfezione dando vita a qualcosa di delizioso. E non stiamo lì a chiederci sempre come sarebbe l'impasto senza l'albume, se è necessario o no: ci deve essere, e questo deve bastarci!
Si può amare senza avere fiducia?Sì, si può, ma fa male.

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