Le sintonie dell’amore
Serie Hopless
di Colleen Hoover
Titolo: Le sintonie dell’amore
Autore: Colleen Hoover (Traduttore: Claudia Milani)
Serie: Hopless #2
Edito da: Leggereditore
Prezzo: 12,00 €
Genere: New Adult
Pagine: 271 p.
Trama: Ci sono ricordi che è pericoloso portare alla luce, cicatrici che è doloroso riaprire: ma per Holder e Sky, due ragazzi difficili con un tragico segreto alle spalle, è fondamentale affrontare quello che è stato per poter vivere quello che sarà. Holder vive perseguitato dal proprio passato, schiacciato dal senso di colpa per il suicidio di sua sorella Leslie. E poi c’è il ricordo di Hope e di quel maledetto giorno in cui ha lasciato che la sua vicina di casa di quando era bambino salisse su quella macchina e sparisse per sempre dalla sua vita. Il rimorso che incupisce la sua esistenza lo costringe a continuare a cercarla, fino a quando in un supermercato incontra Sky, che ha gli stessi occhi della sua amica di un tempo, e pensa di averla ritrovata. La vicenda di Le coincidenze dell’amore raccontata dal punto di vista di lui, per rivivere una splendida storia attraverso nuove emozioni.
Serie Hopless:
1. Le coincidenze dell’amore
1.5 The “Best First Kiss” from Holder’s POV (inedito)
2. Le sintonie dell’amore
2.5 Finding Cinderell (inedito)
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di Kristina
«Dimmi il tuo nome. Ti prego.»
Quando dico “ti prego” la sua espressione si distende un pochino e mi guarda negli occhi. Ed è in questo momento che capisco come mai sono così turbato: è perché questa è l’unica ragazza di cui mi importi al mondo, ora che Les non c’è più. L’ho amata come una sorella quando eravamo bambini e rivederla mi fa provare di nuovo le stesse emozioni. Mi fa tremare le mani e mi fa bruciare il petto, e vorrei solo poterle gettare le braccia al collo e ringraziare il cielo per avermela riportata.
Ma tutti questi sentimenti vengono smorzati all’improvviso dalla sua risposta. «Sky» dice sommessamente.
«Sky» ripeto ad alta voce, cercando di trovare un senso in tutto ciò. Perché lei non è Sky. Lei è Hope. Non può non essere la mia Hope.
Dopo mesi e mesi di continue richieste che hanno sommerso le pagine ufficiali di Leggereditore, il 24 luglio siamo state testimoni di un evento indimenticabile: è arrivato finalmente anche nelle nostre librerie, il secondo volume della emozionante/unica/memorabile (potrei continuare all’infinito con i complimenti) serie Hopeless di Colleen Hoover. Le sintonie dell’amore è stato forse uno dei libri più attesi del 2014. Leggereditore, siete stati perdonati per questa lunghissima e straziante attesa ed, inoltre, ho letteralmente adorato sia la traduzione (avendola letta anche in inglese e bulgaro) sia la decisione di mantenere invariata la copertina. Grazie grazie grazie!
Colleen Hoover ancora una volta non si smentisce e, dopo aver letto tutti i suoi libri fino a questo momento pubblicati, posso affermare senza riserve che LEI è una delle più brave scrittrici di new adult in circolazione e una tappa fondamentale per tutti gli amanti di questo genere.
Se non avete ancora letto Le coincidenze dell’amore, dovete rimediare immediatamente. Una mancanza di questo genere non è perdonabile per le vere lettrici. Anche se la storia la conosciamo bene perché, in questo secondo volume, rivivremo tutto ma con gli occhi di Holder, ci sono molte altre scene che hanno reso il libro unico e allo stesso tempo strettamente dipendente dal primo.
La trama si apre un anno prima di quel famoso primo incontro tra Holder e Sky. Le sintonie dell’amore non è un romanzo che affronta soltanto la tematica sentimentale, quindi non aspettatevi pagine e pagine dedicate alle difficoltà e ai tormenti di questo amore adolescenziale. Holder, infatti, a differenza di molti altri new adult, non è assoggettato al personaggio femminile. Lui esiste al di là di Sky ed è prima di tutto un fratello; un fratello che si sente responsabile del suicidio della gemella Les e colpevole per non essersi accorto di tutti quei piccoli segni che hanno preceduto la disgrazia.
Per i minuti seguenti, siamo completamente persi in quella che chiamerei perfezione assoluta. Il tempo si è fermato e penso che siano i momenti come questo a salvare le persone. Momenti come questo in cui persone come lei fanno sì che sia valsa la pena soffrire tanto. Sono i momenti come questo che si attendono con ansia, e non posso credere di aver lasciato passare un mese intero.
Le avevo detto che nessuno l’ha mai baciata veramente, ma non avevo l’idea che anche io non fossi mai stato baciato veramente prima d’ora. Non così. Ogni bacio, ogni movimento, ogni gemito, ogni carezza. Lei è la mia salvezza. La mia speranza. La mia Hope.
E non l’abbandonerò mai più.
Nonostante conoscessi già la storia, gli avvenimenti più importanti e addirittura la fine, vi confesso che il brivido c’era ancora e, anzi, è stato molto più forte e indimenticabile. È sempre coinvolgente leggere l’amore dal punto di vista maschile. Colleen Hoover, però, a differenza di molte sue colleghe, ha preferito concentrarsi sui sentimenti, sul dolore e, quando i due protagonisti ormai hanno imparato a conoscersi e ad amarsi, solo allora in modo del tutto naturale e necessario ecco arrivare il momento del lato sessuale della loro relazione. Il sesso non è solo sesso. Le loro prime volte hanno un significato molto più profondo; sono dei piccoli nodi che pian piano uniranno in modo indissolubile la vita di Sky e Holder, di Hope e Dean.
«Si fottano le prime volte, Sky. La sola cosa che mi importa, con te, sono i per sempre.»
È impossibile non amare Holder. È il personaggio perfetto, quello che abbiamo sempre desiderato scoprire in tutti i romanzi. Fa quasi paura la sua umanità e, allo stesso tempo, mi ha fatto desiderare ancora di più di poter entrare all’interno di questo romanzo. Il suo lato protettivo, quasi maniacale, i suoi scatti di rabbia, il suo romanticismo e persino le sue lacrime hanno reso la storia più realista e forse un tantino migliore rispetto al primo libro. Sarà forse perché ho sempre avuto un debole per il POV maschile o… beh, non prendiamoci in giro. Dean Holder è il responsabile di quelle cinque stelline.
Nonostante il tema difficile, a volte quasi devastante, è stato di una dolcezza emozionante ritrovare questi due personaggi che sono l’uno la salvezza dell’altro, il porto sicuro quando la realtà diventa troppo crudele.
Se vi consiglio questo libro? Credo che sia ovvio.