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Le smart City.

Creato il 22 giugno 2013 da Mir Gorizia @Ettore_Ribaudo

siemens-smart-city-siemens-smart-grid-610x425II termine Smart City o, in italiano, “citta intelligente” e stato introdotto come un qualificatore di vivibilita degli ambienti urbani in cui infrastrutture di comunicazione integrati alle piu avanzate tecnologie cablate e senza filo, abbinate ad apparati terminali, servizi e applicazioni d’avanguardia, hanno lo scopo di semplificare la vita dei cittadini e delle imprese nelle abitazioni, negli uffici e negli pubblici. Da pochi anni a queste infrastrutture si sono aggiunte nuove soluzioni a integrazione di quello che è la citta intelligente, i sistemi informativi e di monitoraggio delle infrastrutture di trasporto, I’integrazione della rete di distribuzione elettrica con tecnologie di informazione smart grid che in maniera “intelligente”, gestiscono la rete elettrica evitando sovraccarichi, cadute di tensione e sprechi e, sempre nel contesto del risparmio, la progettazione di edifici a basso impatto energetico . La Commissione Europea, nella sua Agenda Digitale, prevede un’attenzione speciale per il tema della citta intelligente, come presupposto per una crescita dell’economia della conoscenza, dell’inclusione sociale, del turismo, della cultura e di un ambiente piu vivibile. L’evoluzione delle realta urbane verso citta intelligenti è considerata un volano per mantenere, se non per riguadagnare, posizioni di primo piano a livello mondiale. Sono, infatti, innumerevoli – non solo in Europa – le iniziative di ricerca, i gruppi di sperimentazione, i progetti dimostrativi e le realizzazioni pilota sul territorio.

Piano di Azione per l’Energia Sostenibile

Aumentare la generazione da fonti rinnovabili e ridurre i consumi di energia che avvengono sul proprio territorio, in ogni settore, civile e produttivo, e cosi ridurre le emissioni di C02: questo lo scopo di un Piano di Azione per I’Energia Sostenibile (PAES), lo strumento programmatico che la Commissione Europea ha individuato e messo a disposizione delle Amministrazioni Locali per definire le politiche e le misure specifiche per ridurre di almeno il 20% le emissioni di C02 della propria comunita. Esso si inserisce in un piano politico piu ampio denominato Patto dei Sindaci (Covenant of Mayors) e lanciato nel 2009, iniziativa ad adesione volontaria e rivolta specificatamente agli Enti Locali, che ha origine dal celebre Pacchetto Clima-Energia 20-20-20 dell’Unione Europea.

L’iniziativa ha avuto un inaspettato ed enorme successo in ogni Paese, tanto da diventare il principale movimento europeo per le autorita locali e regionali impegnate in questi temi e tanto da diventare condizione pregiudiziale all’ottenimento dei correlati finanziamenti nazionali ed europei. Ad oggi gli aderenti sono piu di 4.300, di cui circa la meta in Italia, che di fatto sta svolgendo un ruolo chiave nell’attuazione del Patto.


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