Nell’era dell’Internet of Things (Internet delle cose) tutto diventa connesso e comandabile remotamente tramite dispositivi (pc, smartphone e tablet), dalle smart TV alle lampadine, dagli elettrodomestici ai sistemi di sicurezza.
Ciò ha dato grande impulso allo sviluppo della domotica, la scienza che studia l’automazione delle abitazioni.
Sempre più aziende mirano a creare prodotti smart, permettendo così di semplificare la vita quotidiana di ogni persona, ma occorre sempre fare attenzione alla sicurezza, perché ciò che è smart può essere esposto a bug e vulnerabile a minacce esterne.
Google sta investendo in questo settore, nel Gennaio 2014 ha acquisito Nest Lab, azienda attiva nella domotica, e reso disponibile nel suo store una linea di prodotti smart tra cui termostato e videocamera per la sicurezza.
Anche altre aziende mostrano forte interesse, Samsung con il suo Smart Home, la linea di prodotti WeMo di Belkin, Philips con le sue lampadine intelligenti Hue, Myfox con dei prodotti per la sicurezza sono solo alcuni esempi.
Oltre ai prodotti già predisposti, diverse aziende stanno sviluppando dei kit che consentono di connetterli a qualunque oggetto facendoli diventare smart, ad esempio il progetto tutto italiano Dquid IO, una scheda dotata di Bluetooth, GPS, NFC, Wi-Fi, GPRS (opzionali) o Smart ThinQ di LG, un sensore che rende intelligenti gli elettrodomestici tradizionali.
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