La nobiltà è decaduta e l'Inghilterra si trova a dover pagare il conto dei lunghi anni di colonizzazione di mezzo mondo; ora gli ex coloni se li ritrova sotto casa e, stanchi di non essere ascoltati, bruciano palazzi.
Qualcuno, non ricordo chi, sostenne che l'Inghilterra in realtà segnò la sua caduta nel momento in cui decise di colonizzare paesi senza creare valore, ma succhiando e depredando ciò di cui aveva bisogno nell'immediato.
Oggi il paese ha perso metà della sua industria manifatturiera, tutta l'industria automobilistica, passata nelle mani degli ex coloni indiani, e la capacità di gestire, nei fatti, il proprio paese in balia di una globalizzazione che nessuno ha mai voluto davvero.