Magazine Cucina
Festeggiamo.
Uno stato di salute che migliora giorno dopo giorno. Lento, ma in costante miglioramento.
Festeggiamo.
Una figlia che ha terminato gli esami con il massimo dei voti.
Festeggiamo.
Il sole, il cielo azzurro, il fatto di esser vivi.
Solo questa bella sensazione meriterebbe un brindisi quotidiano.
E non so voi, ma a me i festeggiamenti rievocano nella testa atmosfere latine, samba, spiagge immacolate e dolci.
Dolci come se piovesse.
Festeggio il mio rientro in questo pazzo mondo dopo una parentesi poco piacevole con un dolce tipico dell'America del Sud.
Le Sopapillas, in una versione semplificata, che vi farà sudare poco.
Le Sopapillas nascono più di duecento anni fa nel New Mexico.
Possono essere servite dolci, ricoperte di zucchero a velo o miele oppure salate, come antipasto ipiene di carne o formaggio.
La ricetta da manuale prevede un impasto di pasta di pane lievitato e poi fritto.
Io vi propongo la versione rapida e furba, che ho visto spesso adottare nei blog sudamericani.
Pronte?
LE SOPAPILLAS con il trucchetto
1 rotolo di pasta sfoglia
zucchero a velo, cannella o miele per la superficie
Srotolate la pasta sfoglia.
Tagliatela a triangolini o a piccoli quadrati come ho fatto io.
A questo punto potete optare per una cottura più leggera, quindi mettetele in forno per circa un quarto d'ora a 180 gradi.
Oppure friggete i quadratini di sfoglia in olio di semi.
Qualunque sia il metodo di cottura da voi scelto alla fine spolveratele di zucchero a velo e cannella oppure inondatele con del miele sciolto a bagnomaria!
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