Quello che conta sono i giochi, non la potenza, secondo Albert Penello
Dopo aver definito "insignificanti" le specifiche tecniche di Xbox One e PlayStation 4, Albert Penello, product planning manager presso Microsoft, ha voluto chiarire il significato delle sue parole. Tramite un post su NeoGAF, Penello ha in primo luogo inquadrato il contesto della sua intervista, dicendo che è stata effettuata prima dell'E3 e che talvolta, in questi casi, riportare semplicemente le parole non rende giustizia al significato delle stesse.
"Non era mia intenzione sminuire quanto detto da Sony circa le performance di PlayStation 4, né volevo sembrare arrogante", ha scritto il product planning manager. "Le persone addette a realizzare queste console sono, da ambo i lati, estremamente talentuose, esperte nel proprio campo. Nessuno può sapere come le macchine siano state disegnate o se ci siano dei colli di bottiglia in un sistema piuttosto che acceleratori in un altro che possano modificare l'impatto delle specifiche pubblicate."
"Credo che i nostri giochi siano fantastici e abbiano l'aspetto di prodotti di nuova generazione, e penso che all'E3 ciò sia stato reso in maniera chiara. I bei giochi sono tutto ciò che conta, e mentre voi scherzate sul cloud i ragazzi di Respawn hanno mostrato cosa si può davvero fare con questa tecnologia. (...) Sia i giochi per Xbox One che quelli per PlayStation 4 sembravano straordinari. Ero presente, e so bene come Ryse: Son of Rome non abbia convinto dal punto di vista del gameplay, ma al contempo credo fosse il titolo più 'next gen' della fiera. Naturalmente non ho avuto il tempo di vedere proprio tutto."
Fonte: VG247