Le spedizioni di smartphone aumenteranno del 32.7 % nel 2013, raggiungendo l’incredibile numero di 958 milioni di unità: a dirlo è International Data Corporation (IDC) Worldwide Quarterly Mobile Phone Tracker. Andiamo a scoprire maggiori dettagli:
Abbiamo un incremento notevole rispetto ai 722.5 milioni dell’anno scorso ma il dato incredibile non è questo: infatti per la prima volta nella storia gli smartphone, ovvero i cellulari “intelligenti” su cui potete fare molte più attività rispetto al classico telefonare e messaggiare, hanno superato i telefonini classici. Infatti gli smartphone otterranno una quota di mercato intorno al 52% del totale.
Questo trend continuerà per i prossimi e il suo effetto principale sarà l’aumento dell’uso della connessione internet mobile. Non ci sarà differenza tra paesi sviluppati e paesi in via di sviluppo: proprio a questi ultimi sarà destinato il 62.1% dell’intera produzione di smartphone (nel 2010 era il 43.1%).
Il successo degli smartphone è dovuto da una serie di fattori: alta domanda da parte degli utenti finali, grande attenzione rivolta dalle compagnie telefoniche e dai venditori, un enorme gamma di prodotti per qualsiasi prezzo e soprattutto la richiesta di avere un dispositivo versatile, in grado di fare moltissime cose.
“2013 will mark a watershed year for smartphones.If you look at the number of vendors who support both feature phones and smartphones, many of them have not only successfully transitioned their product portfolios to highlight smartphones, but smartphones have become their primary value proposition going forward. In some cases, smartphones have accounted for well over 50% of their quarterly shipment volume. Looking ahead, we expect the gulf between smartphones and features phones to grow ever wider.”
L’ultimo dato di cui volevo parlarvi è il prezzo medio di vendita di uno smartphone (ASP): nel 2011 era di $443, nel 2012 si aggirava intorno ai $407 mentre quest’anno supererà il muro dei 400 dollari, assestandosi a $373. Ovviamente ciò che abbassa l’ASP non è tanto lo sforzo dei produttori (anche se in moltissimi paesi i prezzi degli smartphone sono molto più bassi rispetto ai nostri) ma l’aumento della diffusione degli smartphone nei paesi sviluppati, in cui difficilmente una persona spende 600-700 euro ( che rappresenterebbero minimo il 70-80% dello stipendio) per uno smartphone. Ecco le dichiarazioni in merito:
“At a time when the global smartphone market is growing at 33% year over year, average selling prices have plummeted, dropping -8% in 2012 with another -9% expected this year.Smartphones have become increasingly common in emerging markets and it is often the first affordable means of computing for these markets. These are markets where average personal income is far less than in developed markets, and therefore vendors have been forced to create smartphone computing experiences for the low end of the market.”
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