Nuove spettacolari immagini provenienti dal pianeta nano Cerere, scattate da una distanza di 8.400 miglia.
La nuova scoperta rivela che non si tratta di una semplice coppia di punti luminosi, ma la stessa è costituita da ulteriori punti luminosi più piccoli. Non è chiaro quali possano essere le vere origini di queste misteriose macchie bianche individuate su Ceres, anche se sembra che siamo prossimi alla risoluzione del mistero. Gli scienziati della missione, capitanati dal Christopher Russel, sono quasi sicuri che l'intensa luminosità sia dovuta a materiale altamente riflettente della luce solare, probabilmente ghiaccio. La sonda Alba ha recentemente completato la sua prima orbita attorno al pianeta nano, facendo un giro completo in 15 giorni, inviando inoltre una serie di dati aggregati ottenuti grazie ai suoi strumenti altamente avanzati .
Lo scorso 9 maggio il suo motore a ioni è stato riacceso per permettere alla sonda di entrare in un orbita più bassa in modo da assolvere alla sua seconda missione scientifica prevista per il prossimo 6 giugno.
In quella data, il veicolo spaziale sarà l'unico a volare a 4.400 chilometri dalla superficie Cerere e iniziare una mappatura completa della sua superficie.
Gli scienziati sperano che questa fase orbitale possa permettere alla sonda di rivelare nuovi indizi circa le attività geologiche che vi si svolgono. Non vi è alcun dubbio che molte cose strane stanno accadendo su Ceres.