Le stagioni della vita

Ieri ho chiacchierato con una mia amica psicoterapeuta con cui sto facendo un percorso di crescita (richiesto per diventare counselor, traguardo che tra qualche mese raggiungerò, dopo un percorso davvero meraviglioso, ma ve ne parlerò meglio in un altro post....) e, parlando del cambiamento come unica costante del nostro percorso su questa terra, lo ha definito un passaggio tra le stagioni della vita: col passare degli anni non siamo gli stessi, ci modifichiamo non solo (ed inevitabilmente, tranne qualche affezionato del bisturi) fisicamente, ma anche (e soprattutto) nei gusti, nelle attitudini e, perché no, nei nostri bisogni e desideri. E' vero, è quello che sta succedendo anche a me: non avrei di certo mai pensato che alla mia età (non veneranda ma diciamo non più adolescenziale), con una famiglia sulle spalle e un lavorio precarissimo, mi sarei di nuovo messa in gioco... anzi, ultimamente le sfide che accetto crescono in maniera esponenziale e questo mi dà una grande carica... non è il risultato che conta per me, ma il percorso che faccio per arrivare al traguardo: ho amato la mia primavera infantile (anche se a volte non è stata una passeggiata),  ho accolto a braccia aperte l'estate della mia vita facendo le scelte più importanti e decisive (università, matrimonio, lavoro, maternità) e anche se non sono ancora arrivata all'autunno (eh, no, non prima dei 40 anni, eh!) mi piace pensare che ho ancora un sacco di opzioni da scegliere...

Quando ho visto questa foto ho rivisto me stessa  in questo particolare momento della mia vita... il cambiamento va accolto e non ostacolato... ora sono pronta!