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Le stanze di Dzyan: presentazione

Creato il 08 ottobre 2010 da Frank
Ciao a tutti.
Gli "Shloka di Dzyan" risalgono alla più remota antichità e custodiscono i più profondi segreti del nostro universo:  la Cosmogenesia , che si compone di sette stanze con 53 versetti e l'Antropogenesi, formata da 12 stanze con 49 versetti.
Gli Shloka di Dzyan vengono per la prima volta presentati all'Occidente da H.P.Blavatsky attraverso i 7 volumi della "Dottrina Segreta"; l'esoterista sosteneva di essere stata incaricata dai suoi Maestri d'Oriente - Iniziati alle verità esoteriche - di diffondere parte dell'antico sapere per scacciare le superstizioni cattoliche e le teorie nichiliste del tempo, entrambi prodotti dell'ignoranza riguardo agli eventi narrati nei simbolici volumi orientali.
Le stanze di Dzyan: presentazioneLe stanze di Dzyan: presentazione<<Il libro di Dzyan- scrive Madame Blavatksy- non è in possesso di alcuna Biblioteca europea e i dotti d'occidente non ne hanno mai sentito parlare: pure esso esiste ed è custodito in un luogo inaccessibile anche alla curiosità del più ardito osservatore>>; prosegue poi con la descrizione del manoscritto originale, in possesso della Gerarchia Occulta, osservato da lei e pochi altri discepoli: << Un manoscritto arcaico - una raccolta di foglie di palma, rese impermeabili all'acqua, al fuoco e all'aria, mediante qualche processo speciale ignoto - sta davanti agli occhi della scrittrice. Nella prima pagina, su di un fondo nero opaco, è un disco bianco immacolato. Nella pagina seguente, lo stesso disco, ma con un punto centrale. Il libro ha tuttavia diversi particolari di cui essa non fa menzione. sembra essere, per esempio, intensamente magnetizzato, poiché se un individuo ne prende una pagina in mano, si vede subito passare davanti agli occhi una visione degli eventi che il libro è inteso a descrivere..."
Prossimamente analizzeremo le stanze relative alla Cosmogenesi, estrapolando le verità dal simbolismo e delineando un quadro preciso di ciò che gli Iniziati hanno custodito gelosamente per così tanto tempo.
                                          Frank

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