Emanuela Riverso 10 ottobre 2013
Inaugurato nel 1863, il Grand Hotel et de Milan festeggia un intreccio di importanti ricorrenze: i suoi 150 anni di storia fortemente legati alla città di Milano e ad un suo prestigioso ospite, il celebre compositore Giuseppe Verdi che lo aveva eletto a sua dimora milanese; in occasione del bicentenario verdiano il Grand Hotel et de Milan ha dunque aperto al pubblico i suoi spazi per proporre la rassegna Le stanze di Verdi: dal mese di ottobre sino al prossimo gennaio un ricco calendario di eventi per celebrare e ricordare il Maestro ed il suo legame con la città e con questo hotel, un luogo verdiano per eccellenza (completiamo così il nostro circuito legato ai luoghi cari a Verdi, vedi articolo apparso a settembre Luoghi Verdiani: una Passeggiata sulle Tracce del Celebre Compositore). Il legame fra Verdi e questo storico albergo milanese emerge anche nel romanzo Il Viva Verdi di Jacopo Ghilardotti pubblicato proprio di recente dalla casa editrice Salani, in cui si narrano le vicende del Maestro dal 1879 al 1887 e che Stéphane Lissner, l’attuale sovrintendente della Scala, definisce «un romanzo appassionante su Giuseppe Verdi e uno sguardo inedito sull’Italia e sulla Milano del suo tempo». Ghilardotti per aprire e chiudere il suo romanzo pone proprio il Grand Hotel et de Milan quale sfondo di due clamorosi eventi realmente accaduti: nel 1879 dopo la Messa di Requiem diretta da Verdi, un centinaio di professori d’orchestra della Scala si riuniscono ognuno con il proprio strumento davanti l’hotel, per suonare e celebrare Verdi che già rientrato nella sua camera d’albergo «è uscito in balcone a benedire la scena e poi ha assistito senza parole all’intero concerto». Qualche anno dopo, il 5 febbraio del 1887, dopo il trionfo dell’Otello, ancora una volta la folla acclama e festeggia il compositore, trascinando a braccia la carrozza di Verdi dal Teatro alla Scala sino al Grand Hotel et de Milan; il tenore Francesco Tamagno, in compagnia del Maestro, canta per gli astanti alcune romanze dell’opera affacciandosi dal balcone dell’oramai celebre appartamento, la Suite 105, in cui era solito soggiornare il Maestro.
Quando giunse la malattia che avrebbe portato Verdi alla morte il 27 gennaio 1901, alla Direzione fu chiesto di esporre i bollettini medici e negli ultimi giorni di vita, via Manzoni, su cui si affaccia l’hotel, fu completamente ricoperta di paglia per attutire il rumore delle carrozze e non disturbare il Maestro. Come afferma la Direzione: «Il ricordo della presenza di Verdi è tuttora vivo nel nostro hotel e il suo appartamento è rimasto immutato dal giorno della sua scomparsa». La musicista e musicologa Giancarla Moscatelli che ha pubblicato il volume A Milano con Verdi per le Edizioni Curci racconta: «Il fascino del Grand Hotel et de Milan è assolutamente immutato dai tempi in cui era frequentato dal grande Maestro. Ecco allora che è stato quasi naturale far parte di queste celebrazioni: per poter parlare di Verdi nel luogo dove lui ha vissuto, per raccontare i momenti più intimi della sua vita. Non si può nascondere la grande emozione di essere qui per lui ma, soprattutto con lui… ci sembra sempre di vederlo di sfuggita girare l’angolo per ritirarsi in camera sua». La rassegna Le stanze di Verdi e la possibilità di curiosare in questo storico albergo rappresentano l’imperdibile occasione per respirare un’atmosfera suggestiva, dal fascino antico e intatto. Come lo stesso Verdi affermò in una lettera inviata a Francesco Florimo nel 1871: «Tornate all’antico e sarà un progresso».
Calendario dei prossimi appuntamenti:
16 ottobre h 18.00 Giancarla Moscatelli
“A Milano con Verdi: Dietro le Quinte della prima guida Turistico-Musicale dedicata al Maestro”
26 ottobre h 18.00 Giancarla Moscatelli
“Tutto Verdi” – Incontro con accompagnamento musicale
9 novembre h 18.00 Giancarla Moscatelli
“Verdi Risorgimento” – Incontro con accompagnamento musicale
10 novembre h 11.30 laVerdi
Romanze di Verdi per pianoforte e voce
30 novembre h 18.00 Giancarla Moscatelli
“Le donne di Verdi” – Incontro con accompagnamento musicale
1 dicembre h 11.30 laVerdi
Romanze di Verdi per pianoforte e voce
14/15 dicembre Francesco Puccio
“Le stanze di Verdi” – Spettacolo teatrale itinerante in atto unico
Traendo ispirazione dalle figure femminili più importanti delle opere verdiane, lo spettacolo “Le stanze di Verdi” è stato concepito come un percorso all’interno del Grand Hotel et de Milan, senza alcuna struttura scenografica. La messa in spazio dinamica intende ricreare, nell’andamento itinerante dell’allestimento, il percorso parallelo tra la vita privata e quella artistica del Maestro, immaginando un viaggio metaforico, in una continua fusione tra realtà quotidiana e creazione musicale.
19 gennaio h 11.30 laVerdi
Romanze di Verdi per pianoforte e voce
25 gennaio h 11.00 laVerdi
“Rievocazione Storica”
Rappresentazione del momento successivo alla prima dell’Otello, avvenuta presso il Teatro alla Scala il 5 febbraio 1887. L’orchestra suonerà, en plein air, in piazzetta Croce Rossa e il tenore canterà dal balcone della suite del Grand Hotel et de Milan dove il Maestro alloggiava.
Informazioni e prenotazioni c/o Straf Hotel:
Da lunedì a venerdì dalle ore 10.30 alle 17.30, telefono 02.80508802 – 02.80508801
La rassegna prevede un ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria. La rievocazione sarà invece ad ingresso libero senza limiti di posti.