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Le statuine giapponesi con le proprie sembianze: ecco come le fanno

Da Terapixel @terapixelblog

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È una notizia che circola dai primi giorni di novembre.
Da circa sei giorni, all’Eye of Gyre di Harakaju in Tokyo, c’è un curioso stand fotografico che permette di riprodurre, attraverso un’accurata scansione, una statuetta o un modellino in tre dimensioni dei soggetti che si sottopongono a questa iniziativa.

Questo chiosco sperimentale si chiama Omote 3D Shashin KAN, e sostanzialmente funziona come tutti i sistemi di modellazione tridimensione: il soggetto deve restare fermo per una quindicina di minuti, durante i quali ci sarà uno scanner laser 3D che aquisirà e trasferirà i dati ad un computer (rende in digitale i dettagli del viso, corpo e anche dei vestiti); poi, una stampante 3D, avrà il compito di produrre la statuina in plastica dove seguirà una lavorazione di pittura a mano.

Proprio in questi giorni è stato pubblicato il video che mostra in dettaglio il processo di lavorazione:

Dato che la stampa 3D è ancora una novità piuttosto onerosa, i prezzi per provare e avere un proprio modellino di noi stessi sono piuttosto alti, soprattuttto per le riproduzioni di questa qualità.
Infatti, per statuine da 20 grammi e alti 10 cm, il prezzo parte da 260 $, mentre per versioni un pò più grandi, si potrebbe spendere sui 530 $. Inoltre, il ritocco a mano a colori, è una scelta opzionale.

In tutto, ci sono tre diverse taglie, la S (10 cm), M (15 cm) e L (20 cm):

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Ecco un esempio:

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Questo stand sarà aperto fino al 14 gennaio dell’anno prossimo.
Se siete interessanti e vi trovate nei paraggi, potreste farci un pensierino, ma prima dovreste fare una prenotazione sul sito ufficiale.


Fonte : PetaPixel


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