Magazine Talenti

le storie d'amore

Da Martina Frattini @frattini88

Le storie d’amore sono come le stelle cadenti, quando nel buio infinito della notte illuminano la tela scura del cielo. In un attimo ci abbagliano, inaspettate e incomprensibili.
La cosa bella delle storie d’amore è che non hanno bisogno di spiegazioni, perché non vivono di perché, ma solo di emozioni che non ritornano più.
Le storie d’amore vivono di due occhi che si vedono per la prima volta, ma capiscono di conoscersi da sempre, di due odori che si riconoscono, della pelle che si sfiora appena, ma è carica della forza di uno schiaffo dato a mano piena.
Possono essere complicate, intrecciate, tormentate. Quasi mai una storia d’amore ci fa ridere, più spesso ci fa piangere, ma quand’accade che ci faccia ridere, si ride con la maggiore delle spontaneità.
Le storie d’amore sono battiti irregolari, tensioni muscolari e mal di pancia. Sono le farfalle nello stomaco, i sogni, le voci che ci portiamo dentro.Sono noi ripetuti un’altra volta. Noi che pensiamo di conoscerci così bene e scopriamo in un istante di non conoscerci per niente.Noi che pensiamo di bastarci e non ci bastiamo affatto.
Le storie d’amore ci lasciano increduli delle cose che diciamo, facciamo e anche solo pensiamo. Ci lasciano freddi e tremanti, soprattutto tremanti. Tremanti e spaventati. Spaventati da qualcosa che sappiamo di non poter controllare.
Le storie d’amore sono tanto più amare da digerire quanto più sono dolci.
Sono l’istante prima e l’istante subito dopo il sesso, una terra di mezzo difficile da esplorare, inafferrabile come una manciata di sabbia in un pugno privo di forza.Quel sesso che in fondo non è altro che il gioco che si fa da grandi, una cosa bella e basta. E’ come mangiare una grande ciotola di panna montata: se ti fai le seghe mentali perché ti fa ingrassare, non te la gusti.Le storie d’amore vivono senza sentire il bisogno della panna soffice e dolce, sono il resto dell’ottima cena. Certo è che se alla fine arriva il dolce è sempre meglio, ma non è quello lo scopo per cui siamo andati al ristorante.
O forse sì. 




Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Listen..

    Listen..

    (Read it in English)Ciao e buona domenica!Oggi sono sul blog della ColourArte per mostrarvi come usare i Silks Acrylic Glaze, Primary Elements e i Radiant Gels... Leggere il seguito

    Da  Scrapsaurus
    CREAZIONI, FAI DA TE, HOBBY, TALENTI
  • Si sparge dolce l’alba sulle mie colline.

    sparge dolce l’alba sulle colline.

    Il sole di fine maggio spunta e  luccica il bosco, la verde pianta,  il fiume. Si snoda l’asfalto, gareggia col cielo, incontra il profilo di qualche rara nube... Leggere il seguito

    Da  Nuvolesparsetraledita
    DIARIO PERSONALE, TALENTI
  • Giardini in Fiore

    Giardini Fiore

    Uno dei miei ultimi acquisti, era una cosa che mi tentava da un po'...Un libro da colorare per adulti (sempre che nel mio caso di "adulti" si possa parlare e... Leggere il seguito

    Da  Madhouse
    DIARIO PERSONALE, TALENTI
  • Antonio Devicienti su un libro di Rosa Salvia

    Antonio Devicienti libro Rosa Salvia

    Il titolo esprime subito e molto bene un modo di fare poesia che vuol prendersi cura del mondo e delle persone per farsene carico: ed è poesia dalla pronuncia... Leggere il seguito

    Da  Narcyso
    POESIE, TALENTI
  • Me Made May 2015: il mio impegno

    Made 2015: impegno

    Read this post in: English È di nuovo quel periodo… Me Made May! Da diversi anni, Zoe da So Zo ha ospitato questa bellissima sfida di indossare i proprio vestit... Leggere il seguito

    Da  Cucicucicoo
    BAMBINI, DIARIO PERSONALE, TALENTI
  • Pretty Wings

    Pretty Wings

    (Read it in English)Ciao e buona domenica!Oggi sono sul blog della ColourArte per mostrarvi come ho nuovamente alterato un pezzo di cartoncino da imballaggio. Leggere il seguito

    Da  Scrapsaurus
    CREAZIONI, FAI DA TE, HOBBY, TALENTI

Dossier Paperblog

Magazine