Magazine Arte
Le storie raccontate dal vento: L'Arpa d'Erba di Truman Capote
Creato il 06 dicembre 2012 da Saradurantini @SaraDurantiniHo letto L'Arpa d'Erba nel lontano 2006, quando l'Università assorbiva la maggior parte del mio tempo e quello che rimaneva lo trascorrevo tra libri, racconti e scaffali delle biblioteche. Niente ebook, Kindle, ipad, iphone, twitter, in una parola sola niente digitale. Poi è esplosa, veloce come un battito di ciglia, la passione per una tecnologia sempre più isterica (ma dalla quale non si può trascendere). A distanza di sei anni riprendo in mano quello che la critica ha definito il capolavoro di Truman Capote (che scrittura particolare e che uomo controverso) con una tranquillità d'animo e una voglia di soffermarsi sui dettaglia che solo l'età riesce a donare.
Il sicomoro, al di là di ogni significato religioso o pseudo tale, mi sembra così grande, accogliente e spaventoso al tempo stesso da incutere attrazione e timore reverenziale. Collin, il protagonista del romanzo, ne parla come di una casa aerea mentre Dolly (e a lei che è venuto in mente di andare ad abitare sul sicomoro) gli racconta del vento che "raccoglie e racconta tutte le nostre voci, poi le manda a parlare all'infinito fra le foglie e nei campi...". Il vento siamo noi, dice Dolly e in quel momento, in quel preciso istante, non sta parlando a Verena (zitella come Dolly ma fatta di una mente severa e poco incline ai sogni) e neppure con Collin, Dolly sta parlando con noi, con ogni lettore che ha tra le mani questo libro.
Il vento è la voce dell'Arpa d'Erba, raccoglie le storie e le tramanda di generazione in generazione. Collin è orfano di madre e viene affidato alle due zitelle Dolly e Verena. Sarà Dolly a insegnargli ad ascoltare la voce del vento, a farsi rapire dalle sue storie, a pazientare tra una pausa e l'altra.
L'amore. "Stiamo parlando di amore. Una foglia, una foglia, una manciata di semi... Comincia con queste cose. Impara che cosa sia amare. Prima una foglia o uno scroscio di pioggia... Poi qualcuno per ricevere quello ciò che una foglia ti ha insegnato, ciò che uno scroscio di pioggia ti ha fatto maturare. Non è un processo facile, intendimi; potrebbe richiedere una intera vita, come è accaduto a me".
Riprendere in mano L'Arpa d'Erba è stato come sedersi e ascoltare la voce del vento, sentire le storie che ha tenuto in serbo per me per poi affidargliene alcune. La quotidianità invece ci vuole oberati dagli impegni e immersi nel caos informativo. Per fortuna la voce del vento a volte riesce a distinguersi anche nel rumore.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Luglio 2015: anteprima Freddo come la pietra di Jennifer L. Armentrout
Sta per arrivare il secondo capitolo della Dark Element Series a firma Jennifer L. Armentrout per Harlequin Mondadori. Freddo come la pietra è il seguito di... Leggere il seguito
Da Erika
CULTURA, LIBRI -
LODLAM 2015. regesta vince il Gran prize con Open Memory Project
Open Memory Project, il progetto di pubblicazione Linked Data dei dati del Centro di documentazione ebraica contemporanea (Cdec) sulla Shoah in Italia realizzat... Leggere il seguito
Da Apregesta7
CULTURA -
Reportage Iran: viaggio nell'antica Persia
Raramente torno nei luoghi che ho già visitato. Il timore di trovare cambiato ciò che mi è piaciuto, e ha lasciato un ricordo indelebile nella mia mente, mi... Leggere il seguito
Da Signoradeifiltriblog
ARTE, CULTURA -
E’ morto Chris Squire bassista e fondatore dello straordinario gruppo degli Yes
“Sono assolutamente devastato e non ho altre parole per riferire la triste notizia della scomparsa del mio caro amico, compagno di band e di ispirazione Chris... Leggere il seguito
Da Musicstarsblog
CULTURA, MUSICA -
Recensione Aringhe rosse senza mostarda di Alan Bradley
Undicenne, inglese, impicciona, appassionata di chimica al punto di aver ottenuto un personalissimo laboratorio e vessata dalle sorelle maggiori: riuscite a... Leggere il seguito
Da Masedomani
CULTURA -
La vetrina degli autori - Giugno 2015
Buongiorno, carissimi lettori e carissime lettrici! Ormai siamo giunti di nuovo a fine mese e questo significa che è arrivato il momento di proporvi la rubrica ... Leggere il seguito
Da Ilary
CULTURA, LIBRI