“Straordinarie avventure di Testa di Pietra” è il terzo ed ultimo libro del ciclo “I corsari delle Bermude”, serie che narra dei marinai del Baronetto William Mac Lellan, convertitosi alla causa degli insorti americani, impegnati nelle battaglie contro l’Inghilterra durante la Guerradi Secessione.
Edito nel 1915, dopo “I corsari delle Bermude” (1909) e “La crociera della Tuonante” (1910), il romanzo è incentrato sulla figura di Testa di Pietra, mastro d’equipaggio della “Tuonante”, la splendida nave del comandante Mac Lellan.
Forte e astuto, a Testa di Pietra viene affidato il compito di raggiungere, questa volta via terra, le truppe americane impegnate sul fronte canadese per consegnare loro delle istruzioni urgenti.
La missione è ardua e pericolosa: per arrivare dai compagni, Testa di Pietra deve attraversare territori occupati da indiani simpatizzanti del nemico, per di più in pieno inverno. Si trova così a duellare con il capo di una tribù indiana, ma riesce a sconfiggerlo e a superare i successivi ostacoli che incontra durante il suo viaggio.
E’ in veste di “sakem” che riesce ad arrivare a destinazione e a ricongiungersi con il capitano Mac Lellan, poco prima del suo incontro con lo storico rivale, il marchese di Halifax, suo fratellastro. Inviato dall’esercito americano per controllare gli ultimi sviluppi della guerra, Mac Lellan ha finalmente l’opportunità di vendicare il rapimento dell’amata Miss Mary di Wentwort, compiuto da Halifax in Inghilterra e narrato nel primo romanzo della serie.
Testa di Pietra e il suo compagno Piccolo Flocco ci guidano, tra mille peripezie, in questa avventura dallo sfondo storico, fino al trionfo di Mac Lellan e dei buoni valori e sentimenti, che conclude il ciclo dedicato all’indipendenza americana.