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Le strazianti condizioni del Cimitero di Prima Porta. Defunti umiliati in maniera atroce, parenti idem. E qui Ama che scuse ha?

Creato il 16 settembre 2015 da Romafaschifo
Le strazianti condizioni del Cimitero di Prima Porta. Defunti umiliati in maniera atroce, parenti idem. E qui Ama che scuse ha?
Le strazianti condizioni del Cimitero di Prima Porta. Defunti umiliati in maniera atroce, parenti idem. E qui Ama che scuse ha?
Le strazianti condizioni del Cimitero di Prima Porta. Defunti umiliati in maniera atroce, parenti idem. E qui Ama che scuse ha?
Le strazianti condizioni del Cimitero di Prima Porta. Defunti umiliati in maniera atroce, parenti idem. E qui Ama che scuse ha?
Le strazianti condizioni del Cimitero di Prima Porta. Defunti umiliati in maniera atroce, parenti idem. E qui Ama che scuse ha?
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Le strazianti condizioni del Cimitero di Prima Porta. Defunti umiliati in maniera atroce, parenti idem. E qui Ama che scuse ha?
Le strazianti condizioni del Cimitero di Prima Porta. Defunti umiliati in maniera atroce, parenti idem. E qui Ama che scuse ha?L'altro giorno con i miei genitori siamo andati a trovare i miei nonni, cioè i genitori di papà, e mia nonna, ovvero la mamma di mia mamma, al cimitero Flaminio o Prima Porta che dirsi voglia. La situazione del cimitero, che è gestito dall'Ama, è veramente vergognosa e umiliante. 
Lo spazio a terra dove sono sepolti anche i miei nonni è ricoperto da erbacce e le lapidi sono rovinate.
C'era pure un povero signore che aveva la moglie sepolta lì: l'anziano era costretto a fare ciò che chi ha questo compito non fa: togliere la schifezza intorno alla tomba della sua amata chinandosi con fatica! Una scena pietosa
Per non parlare delle case rosse in via Clivio Tiberino dove dentro ci sono lapidi rotte e di tutto di più: ad ogni reparto c'è un avviso in cui si dice che il luogo è dotato di un sistema anti volatili, peccato che in realtà gli uccelli volano liberi tra un comprensorio e un altro. Ci hanno fatto i nidi e sporcano tutto.

Zero rispetto per i morti. Vergogna.

Pawel
*Il nostro lettore Pawel racconta solo la parte estetica, umana, morale di questo schifo. Poi c'è la parte che dovrebbe interessare magistrati, pm e giudici. Ovvero il livello di corruzione e racket che regna in questo come in tutti gli altri cimiteri capitolini: ogni diritto dei parenti dei defunti (uno spostamento, un adeguamento, un ripristino), si trasforma immancabilmente in un qualcosa da chiedere come favore. E ai favori si ricambia. Si ricambia con quello che è chiamato in gergo "un caffè". Per fare qualsiasi cosa bisogna, insomma, offrire un caffè. Brutta, bruttissima atmosfera. Roma non ti lascia in pace neppure dopo che sei morto, anche da cadavere ti fa vivere immerso in quella sciatta atmosfera mafioseggiante che una percentuale abnorme e assurda di cittadini si è abituata a esperire senza fare una piega. Come se fosse normale. Sarebbe bello se tutto questo finisse e se i cimiteri divenissero luoghi di rispetto, di qualità, di pulizia, di attenzione, di tatto e soprattutto di legalità. Basterebbero poche ore di osservazione per scoprire un grumo di crimine inaccettabile.
-RFS

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