Sapete chi sono le Tagersmutter? E’ “una mamma di giorno”, un’alternativa al nido. L’esperienza è nata in Trentino circa dieci anni fa, ma era già presente in Europa.
Quali principi seguono le Tagersmutter italiane?
- la centralità della casa, luogo dove l’educatrice di nido familiare (Tagesmutter) accoglie i bambini di cui si prende cura, come ambito simbolico/educativo;
- l’affidamento nominale del bambino da parte dalle famiglie alla singola Tagesmutter inserita però in una rete che la supporta sia per gli aspetti organizzativi che ludico-pedagogici;
- il collegamento delle varie Tagesmutter con un ente non profit che le supporta mettendo a loro disposizione professionalità altamente specializzate (psicologa, pedagogista, logopedista, coordinatrici) e intervenendo nel contempo a supporto della motivazione con conseguente ricaduta positiva sulla qualità del servizio;
- una forte relazione con le famiglie utenti;
- la flessibilità degli orari e la dimensione molto contenuta della comunità d’inserimento;
- la capillarità sul territorio: il non dover creare particolari strutture e l’utilizzo di personale residente nel luogo dà la possibilità di un’offerta capillare che si traduce in una altissima usufruibilità;
- l’auto-imprenditorialità femminile: le educatrici domiciliari sono socie dell’ente che eroga il servizio, così da promuovere un percorso di corresponsabilità e di auto-impiego che trasforma una situazione potenzialmente improduttiva in una risorsa per tutta la comunità, favorendo tra l’altro l’emersione del lavoro nero.
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