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Il mattone non è più un bene rifugio, ma un male dal quale tenersi alla larga. La casa degli italiani non è tassata, ma tartassata da una valanga di imposte e balzelli. A parte Imu, Tares, Tari, Tasi, Irpef, che sono imposte dirette, ci sono poi quelle indirette su spazzatura, luce, gas, acqua, telefono, internet, canone Rai, compravendita, Iva sui lavori di manutenzione. Un salasso senza fine! Un esborso senza precedenti che ha messo al tappeto milioni famiglie. Così dopo il lavoro è stata svalutata pure la casa di proprietà. Le abitazioni degli italiani non valgono più niente! Sacrifici buttati al vento, tasse versate a vuoto a chi non sa governare e amministrare decentemente la cosa pubblica. La tassa sulla prima casa, sulla seconda, sulla terza e perché no, pure sulla quarta casa, va abolita. Le case degli italiani non sono il bancomat dello Stato! Bisogna tassare sole le case che danno reddito, non quelle fatte con i sacrifici dei cittadini che hanno sopperito col sudore della fronte alla deficienza strutturale di uno Stato che non ha saputo intraprendere una politica di edilizia popolare equa, giusta, sana, corretta e lungimirante. Basta tasse sulla casa, non ne possiamo più!