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Le tecnologie che cambieranno il futuro

Creato il 17 febbraio 2012 da Chiccheinformatiche

Oggi, la tecnologia fa passi da gigante ogni giorno. Basti però pensare come questo gigante stia facendo jogging e rapportare il tutto allo sviluppo tecnologico, per redersi conto che presto ci sarà qualcosa di elettronico ovunque ed inevitabilmente.

Processori a 32 Core Intel/AMD: Data la velocità di sviluppo e il processo di produzione con litografia ormai giunta a 32 nm, Potenza e Velocità e soprattutto Scalabilità dei processori sono diventate pressochè infinite. Come dettato dalla Legge di Moore infatti (legge che recita: “Le prestazioni dei processori, e il numero di transistor ad esso relativo, raddoppiano ogni 18 mesi.”), lascia immaginare come nel 2011,2012 siano reperibili processori a 16 core e come già per il 2012-2013 siano previsti processori a 32 Core. Intel e AMD già studiano le proposte.

Dispositivi portatili sempre più potenti e meno costosi: Rapportato allo sviluppo dei processori, i piccoli dispositivi potranno contare sullo sviluppo alla base dei processi produttivi a 32 nm per produrre componenti più performanti e meno affamate di energia. In questo modo si può constatare un abbassamento dei costi senza intaccare le prestazioni.

Addio architetture a 32 Bit: Come accaduto per le architetture a 16 bit con l’avvento di Windows 3.1 (esclusivamente a 32 Bit), Windows 8 sarà esclusivamente a 64 bit e potrebbe decretare la fine della precedente architettura. Si vociferava di importare tecnologie militari, ma nulla di concreto per le utopiche configurazioni a 128 bit.

Reti senza fili ovunque, connettività estesa e più veloce: La ormai lontana trasmissione Analogica ha abbandonato le trasmissioni dati cellulari. Oggi, dove si è arrivati alla rete per cellulari LTE (lancio previsto in italia entro la fine del 2012) garantisce già un’ottima velocità di e una buona prontezza nello scambio dati. Inoltre, aumentano sempre le possibilità di impego per le applicazioni più disparate: si sarà sempre connessi e potremo sapere sempre (o quasi) la nostra posizione.


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