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LE TEORIE DI CALLIGARIS: La metapsichica

Creato il 16 aprile 2014 da Dariosumer
Scritto da Claudio Salvatore Letterato
LE TEORIE DI CALLIGARIS: La metapsichica

Nozioni generali
Quest'articolo non vuole essere un'esposizione di tutti i fenomeni inerenti alla metapsichica mentale, altrimenti chiamata Metapsicologia oParapsicologia, e neanche un trattato contenente il resoconto del suo sviluppo, a cominciare dal magnetismo animale di Mesmer per continuare con l'ipnotismo di Braid, con lo spiritismo di Allan Kardec, e finire con la metapsichica di William Crookes, con quella più moderna di Richet, con la conoscenza sopranormale di Osty, con la « prosopopèse del Sudre, ecc. Per tutto ciò indirizzo il lettore alle opere più accreditate, in questa letteratura vastissima che ha ricevuto nuovo impulso dallo spiritualismo del dopoguerra. Mi limito qui soltanto a presentare (attraverso le sperimentazioni fatte dal Calligaris), un brevissimo riassunto dei principali fenomeni riguardanti la Metapsichica Intellettuale, che vennero constatati e studiati in tutti i Paesi, avvertendo a priori il lettore, disposto all'incredulità e propenso a rimanere scettico, che si tratta "di fatti ormai documentati, accertati, innegabili ed acquisiti dalla scienza", il cui grande edificio, in continua costruzione, non è basato soltanto su quelli che hanno il bollo ufficiale in fronte e la marca universitaria sul dorso, ma da tutto un mondo di ricercatori che sono animati dall'amore per la ricerca scientifica, verso qualunque branca essa sia rivolta, portando onestamente e pazientemente il contributo della loro opera e il frutto del loro lavoro. Queste poche righe d'introduzione sono scritte per i profani e non per i cultori diMetapsichica, a cui è riservato invece, tutto il resto degli articoli che ci sono nella sezione.
L'auto- e l'Eteroscopia
Se l'autoscopia , che consiste nella visione esterna e interna del proprio corpo, rappresenta, come scrisse Richet, il " borderland" che separa il psichico dal metapsichico, lo stesso si può dire, e a maggior ragione, dell'eteroscopia , che conferisce all'uomo, la visione esterna e interna di altri individui, vicini o lontani. Con l'autoscopia e l'eteroscopia siamo entrati già in pieno, nel campo della Metapsicologia, per questo motivo le consideriamo come introduzione preliminare, al vero e proprio dominio classico della Metapsichica tradizionale, rimandando quindi il lettore, alle specifiche sezioni e agli articoli che sono già stati pubblicati nel sito. (Autoscopia, Eteroscopia).
Criptestesia.
Questa parola, usata dal Richet, etimologicamente parlando significa "sensibilità nascosta ". Nel nostro caso, si tratta più precisamente di una percezione straordinaria delle cose, di cui conosciamo solo gli effetti, ma che ci rimane ignota nel suo meccanismo. Oggi si può affermare, che per la conoscenza della realtà, ci sono altre strade oltre a quelle sensoriali comuni, e questa proposizione compendia in se tutta la metapsichica soggettiva. Si parla anche di lucidità, di lettura e di trasmissione del pensiero (Pickmann, Gabrielli, ecc.), e specialmente di Telepatia (Myers). Charles Richet fa osservare che, mentre la telepatia include un'ipotesi, l'enunciato sopra esposto, che contempla la possibilità, da parte dell'intelligenza umana, di conoscere, un frammento di realtà senza l'aiuto, dei nostri sensi ordinari (vista, udito, tatto, ecc.), è un fatto. Se ad esempio, a B si rivela A nel momento della sua morte, (qualcuno dice che:) Aha voluto intenzionalmente presentarsi a B, questo è poco probabile, osserva Richet, mentre si corre meno pericolo di sbagliare dicendo; che B ha avuto una sensibilità speciale, chi gli ha fatto conoscere la morte di A. Esempi veri di telepatia non si possono negare (comunicazioni mento-mentali, intermentali a distanza), ma senza dubbio, dice Richet, la telepatia non è che un caso e non rappresenta che una modalità di quella nuova (o vecchia?) facoltà dell'essere umano che si chiama senso criptestesico, sensibilità criptestesica o criptica, o più semplicemente criptestesia, che può essere sperimentale o accidentale.
Criptestesia sperimentale
Non pochi furono quei ricercatori i quali ammisero, che anche nei soggetti normali, c'è qualche debole traccia di questo potere criptestesico. Come vedremo più avanti, nei vari articoli, gli esperimenti svolti dal Calligaris dimostrarono che in realtà, la Criptestesia è un fenomeno proprio di ogni individuo e latente nell'intelligenza umana. Intanto, si sa che questa facoltà aumenta nello stato ipnotico. Alcuni individui sotto ipnosi, possono infatti vedere o udire a distanza, descrivere paesaggi ignoti con precisione sorprendente, riprodurre disegni chiusi in buste apache, leggere nel passato, a loro sconosciuto, degli astanti, dire ciò che succede, in quel momento, in luoghi remoti, e perfino predire il futuro. Durante lo stato medianico, nelle esperienze così dette spiritiche, la Criptestesiaraggiunge l'intensità massima. Si ricorda a questo proposito, Mad Piper medium della metapsichica soggettiva, che venne studiata da grandi scienziati del passato (Myers,Lodge, Hodyson, Hyslop, ecc.), e che stupì lo stesso William James. Questa medium portentosa, vedeva da lontano e leggeva nel passato con una precisione meravigliosa. Quando, per esempio; Paul Bourget le diede in mano il suo orologio, la veggente disse a chi era appartenuto prima, l'oggetto e aggiunse, anche che l'antico proprietario si era suicidato (fatto reale); dopo di questo, descrisse minuziosamente allo scrittore la sua casa di Parigi. Oltre a questa grande criptestesica, si ricordano i nomi di Chawrin, diReese, di Ossowietsky, di Kahn, Forthuny, ecc. Alcuni mediums sono in grado d'indicare il luogo in cui si trova un oggetto perduto, o di dire il nome proprio dei parenti di qualche presente, quantunque questi gli sia sconosciuto e sia appena arrivato dall'altro capo del mondo. Altri descrivono, durante lo stato di trance, un avvenimento che in quel momento si verifica a distanza, per es. un naufragio nel Mare del Nord o un delitto nell'America del Sud, con i più piccoli dettagli e con i più precisi particolari. Infine ci sono quelli che danno avvertimenti su fatti imprevedibili, ma che si verificheranno in seguito. Da ultimo, diciamo che alcuni soggetti, che chiameremo semplicemente sensitivi, senza entrare in una delle categorie surricordate, vale a dire senz'essere sonnambuli o mediums, possono avere una speciale chiaroveggenza. Affinché questa lucidità sperimentale possa esercitarsi, qualche volta sono necessarie al veggente alcune condizioni esterne, ed è qui che dev'essere ricordata, per es., la visione per mezzo del cristallo e la cartomanzia, alla quale si potrebbero aggiungere molte altri "manzie".
Criptestesia pragmatica.
Si sa che una misteriosa varietà di chiaroveggenza, è rappresentata da quella che un tempo si chiamava Psicometria e che oggi passa sotto la denominazione più appropriata di Criptestesia pragmatica, termine coniato dal Richet. Data l'importanza del fenomeno, che per certi versi è uno dei più sorprendenti della metapsichica mentale, ne riparleremo più diffusamente, in un capitolo a parte.

Trasposizione dei sensi

Alcuni soggetti in uno stato isterico possono vedere e udire a grandi distanze, possono leggere delle lettere chiuse oppure un giornale attaccato sulla fronte o sul dorso, ecc. Oltre a questi strani fenomeni d'iperestesia visiva e uditiva, se ne conoscano altri d'iperestesia tattile, che conferiscono ad alcuni, la facoltà di percepire i sapori e di conoscere i colori con le punte delle dita LE TEORIE DI CALLIGARIS: La metapsichica.

Xenoglossia e Xenografia

Consistono nell'eccezionale capacità, che possono avere questi soggetti, di parlare o di scrivere in lingue sconosciute. Un tale fenomeno viene impugnato dalla teoria spiritica, ma non sembra avere alcun valore probatorio in suo sostegno, essendo anch'esso, riconducibile, alla facoltà Metagnomonica. LE TEORIE DI CALLIGARIS: La metapsichica (Vedi più avanti).
Criptestesia naturale
Si tratta di fenomeni di lucidità non voluti dallo sperimentatore, ma che si manifestano d'un tratto e per caso, senza sforzi, in alcuni soggetti (che rimangono per primi sorpresi del fenomeno) e che hanno rapporto con un fatto reale a loro sconosciuto. Qui ci sono da considerare le Retrocognizioni, le Monizioni e le Premonizioni.

Retrocognizioni

Mentre A si presenta a B, questi, improvvisamente, lo vede bambino e descrive minuziosamente un episodio della sua vita passata.
Monizioni
A vede apparire B e sente chiamarsi per nome, nell'istante in cui quest'ultimo muore a mille chilometri di distanza. In qualche caso si verifica una Monizione vaga, senza, ricognizione. A è colto da una sensazione intensa, inesplicabile, di ansia di angoscia, d'inquietudine, di paura o di orrore, oppure da una crisi immotivata di pianto, mentre Bmuore a molti Km di distanza: una vibrazione misteriosa ha risvegliato il suo potere criptestesico (emozione criptestesica). La concordanza dell'ora è spesso così esatta e la scena si presenta non di rado con dettagli così precisi, che l'ipotesi del caso, non può essere assolutamente preso in considerazione, il fatto, quindi, non può venire in alcun modo infirmato. Ricordiamo qui l'esempio riferito dal Richet, di una signora di Parigi, la quale vide nel suo salotto, il ritratto del figlio animarsi all'improvviso, mostrando l'occhio sinistro schiacciato e sanguinante, nello stesso giorno in cui egli capitano nell'esercito, combattente durante l'ultima guerra, era stato colpito all'occhio sinistro da una pallottola di fucile. Le Monizioni riguardano in genere i casi di morte (uno si sente, per es., chiamare da un altro che muore a grande distanza) LE TEORIE DI CALLIGARIS: La metapsichica, ma possono essere in rapporto anche con malattie, con infortuni o con avvenimenti di poco conto, e son costituite da fenomeni visivi o uditivi, raramente tattili. Si manifestano nella veglia o nel sonno (sogni veridici e profetici), spesso nei dormiveglia, l'apparizione è per lo più fugace, eccezionalmente è durevole, come nel caso di un marinaio che sulla nave, durante una tempesta, si vide passeggiare accanto per due ore il padre che moriva in terraferma. La maggior parte delle mozioni o avvertimenti, la cui storia è tutta dominata, come vedremo spesso, dalla tendenza al simbolo Come vedremo, è grandissima l\'importanza del simbolo in metapsichica mentale. É verosimile supporre, che si tratti di un\'espressione del subconscio., sono soltanto soggettive, raramente oggettive LE TEORIE DI CALLIGARIS: La metapsichica Alcuni parlano, in questi casi, di telepatia, ma è poco probabile che l'agente faccia uno sforzo per indirizzare il suo pensiero al percipiente. E' invece quest'ultimo che acquista la proprietà di conoscere il pensiero del primo: non si tratta, quindi di un fenomeno di emissione deliberata, ma piuttosto di ricezione fortuita.
Le Monizioni collettive sono molto rare.
Premonizioni
Resta il fatto, che il fenomeno portentoso della Premonizione, o Precognizione (a prescindere da ogni autosuggestione, da ogni perspicacia del profeta e da ogni elemento casuale) in realtà è possibile. Il Bozzano scrive che "la premonizione, nonostante sia il fenomeno più straordinario, è anche il più definito nella metapsichica" . In qualche caso il soggetto ha un avviso che riguarda la sua stessa persona (autopremonizione di malattia, di morte accidentale, ecc.), e a questo proposito, ilCalligaris racconta la storia del Dr. Gudden, che sogna di dibattersi nell'acqua e che annega insieme ad un uomo. Riferisce del suo sogno alla moglie. Dopo pochi giorni, venne ritrovato il suo corpo: era annegato nel Lago di Starnberg con il Re Luigi II° di Baviera. La premonizione propriamente detta, che sarebbe il vero campo degli indovini, dei sonnambuli e dei chiaroveggenti, può prodursi in uno stato ipnotico o medianico, come può presentarsi in modo accidentale. In qualunque caso, il fenomeno è sempre lo stesso: A predice per es. a B, che il tal giorno del tale anno, egli sarà vittima di un furto o di una disgrazia, e il fatto si verifica: ecco la premonizione. In un caso studiato dal Dr. Roux, tre sonnambule (sensitive) avevano predetto ad una signora che sua figlia sarebbe morta, come infatti morì, di malattia addominale. Le premonizioni accidentali sono le più interessanti e riguardano spesso, preavvisi di malattie o di morte dovute a cause naturali oppure ad un infortunio. In quest'ultimo caso è chiaro che nessuna autosuggestione o perspicacia del soggetto profetico, bastano a spiegare il fenomeno. In altri esempi, la premonizione riguarda avvenimenti diversi (terremoti, guerre, ecc.), che si verificano poi, o in un futuro prossimo o in quello remoto. Sono note anche le premonizioni così dette "Tutelari", perchè servono a salvare una persona da qualche pericolo. Per finire ricordiamola la "Criptestesia di vicinanza" (monition d'apriche), vale a dire il presentimento, che noi tutti, qualche volta, abbiamo avuto, di incontrare una persona, che di lì a poco, ci appare realmente per strada o nella casa. Si può quindi affermare, che nei sonnambuli, nei mediums, nei sensitivi, e in piccola parte anche in tutti gli uomini, la criptestesia è un fatto ampiamente dimostrato. Vi è in noi una facoltà di conoscenza, superiore e misteriosa, che non è gestita dai nostri comuni 5 sensi, ma è sottoposta ad altre leggi naturali che sono extrasensoriali, e di cui (per ora) ne ignoriamo il meccanismo di esplicitazione.

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