Una giornata nelle terme di Pré-Saint-Didier in Val d’Aosta, il luogo ideale per tutti gli amanti del benessere.
Già apprezzate ai tempi dei romani per le proprietà rilassanti e antireumatiche, le sorgenti termali di Pré-Saint-Didier segnano la nascita del turismo in Valle d’Aosta già a metà del 1600. Con la successiva costruzione dello stabilimento termale nel 1834 e del casinò nel 1888, Pré-Saint-Didier diventa un’importante attrattiva turistica, molto apprezzata anche dalla famiglia reale italiana.
Appena entrata alla terme vengo munita di accappatoio, asciugamano e ciabattine; in pochi minuti sono pronta ed esco in un corridoio frenetico: un andirivieni di gente di tutte le età, più divertita che rilassata e non proprio silenziosa, indaffarata e smaniosa di provare ogni tipo di vasca, doccia e trattamento.
Per prima cosa entro nella piscina che prosegue all’esterno dell’edificio: come si fa a non voler subito provare la sensazione di un bagno a 37 C° circondati dalla neve e dallo spettacolo del “Dente del Gigante”, la vetta del Monte Bianco?
Poi mi aggrego alla piccola folla e ispeziono tutti i corridoi dei tre piani dei due fabbricati di origine ottocentesca interamente ristrutturati: un labirinto di cose tutte da provare. E provo tutto: idromassaggi, cascate, idrogetti, saune secche e saune aromatizzate al fieno e alle rose, piogge termali, bagno turco (dove mi aspetta una maschera per capelli sotto la guida di uno dei “maestri del benessere” a disposizione degli ospiti), piscina sensoriale con musica subacquea, stanze relax a tema e poi quella che a fine giornata dichiarerò la mia preferita: la doccia scozzese. Pochi decidono di provare quella che in realtà è una secchiata di acqua gelata sulla testa, ma dopo tanti bagni caldi è una sferzata di energia.
Così, per tutta la giornata, alternando freddo e caldo, ci si diverte e ci si rigenera immersi in un’atmosfera unica che mi fa pensare all’antica Roma e ai salotti ottocenteschi, alle ambientazioni nordiche e a qualcosa di esotico.