Uno pensa al borgo di Rapolano, e subito gli vengono in mente le terme e le cave di travertino,le due ricchezze del paese.
Due stabilimenti termali importanti, l’Antica Querciolaia, dove una volta li vicino passava il “Barignolo” e la gente andava a lavarsi i piedi, e le Terme di San Giovanni, conosciute localmente come “Bagno Marì”, e metà di passeggiate salutari. La bellissima “Cava dell’Oliviera, meta di spettacoli e opere, dove ho avuto il privilegio di vedere il grande Franco Battiato in concerto, tra suggestioni di musica e acqua.
L’estrazione e la lavorazione del travertino è un’attività tradizionale di Rapolano, dove è attiva una scuola per scultori e scalpellini.
Da qualche anno è stato istituito il Parco dell’Acqua, vicino a una vecchia cava di travertino: una piccola meraviglia tra verde e opere d’arte.
Nel Parco dell’Acqua sono ospitate belle sculture di Marcello Aitiani, Mauro Berrettini, Rinaldo Bigi, Canuti, Pietro Cascella, Joshito Fujibe, Emanuele Giannetti, Rainer Irrgang, Kosei Maeda, Kiwame Kubo, Yoshin Ogata, Jean Paul Philippe, Paolo Schiavocampo, Joe Tilson, Cordelia Von Den Steinen.