Se non fosse perché vi è la stazione ed il CAF chi mai transita o ha motivo di soffermarsi in Piazza della Repubblica?
Eppure, se la flora è ormai cosa del passato, la fauna c'è ancora: vandali, prostitute, sbandati di ogni genere e, domani, forse peggio.
L'articolo della Gazzetta del 18 febbraio è tutto sommato ancora lieve verso una situazione di degrado, visivo di giorno, umano di notte.
La risposta dell'assessore Malvisi come pubblicata dalla Gazzetta il 19 febbraio parla degli interventi che l'amministrazione intende adottare per tamponare la situazione di degrado: illuminazione di area privata a carico del Comune, video sorveglianza e maggior presenza di polizia municipale. Sono interventi comunque abbastanza minimali ed il problema è ben lontano dal poter essere risolto e si riproporrà con modalità diverse.
Vi giro alcune foto scattate di giorno, per la notte occorre la scorta.
Un intervento recente ha chiuso,
per ora, in budello delle torri.
Foto sopra e sotto.
Lo schermo dai pixel colorati che tanto stava
a cuore all'arch. Natalini, si è trasformato
in un fisso richiamo pubblicitario o segnaletico.
A chi sia dovuto tutto questo ben lo sappiamo. Architetti, tecnici comunali, politici, cooperative, imprenditori, uniti in una consorteria micidiale hanno fatto questo, anche perché, in fondo, tutti si sono trovati d'accordo con quanto un consigliere comunale, ora ex, convinto sinteticamente dichiarava: