LE TORTURE E LA POLITICA, di Gianfranco Campa

Creato il 20 dicembre 2014 da Conflittiestrategie

A questo punto sono convinto che molti di voi abbiano letto, oppure ascoltato, le notizie provenienti dagli Stati Uniti sul rapporto reso noto dalla Commissione del Senato sulle torture della CIA, nel periodo della guerra al terrorismo, iniziata in seguito all’attacco terroristico dell’undici settembre 2001 e non ancora ufficialmente terminata. Quello che è stato reso pubblico è solo il riassunto (500 pagine circa) di uno dei tre rapporti, di oltre 6000 pagine,  sulle torture della CIA ai danni di presunti terroristi affiliati ad Al Qaeda, ai Talebani e via dicendo. Il primo è un rapporto, appunto di 6.000 pagine, del Select Committee on Intelligence del Senato Americano (SSCI); il secondo è un rapporto della CIA stessa, in risposta al rapporto del SSCI, a difesa delle proprie azioni. Il terzo è un rapporto commissionato dall’ex direttore della CIA, Leon Panetta, sulla falsa riga del rapporto SSCI, quindi  coerente con la sua relazione investigativa e in contrasto  con le tesi difensive della CIA .  La CIA non è l’unica protagonista però, poiché altre agenzie di intelligence statunitensi sono coinvolte negli atti di tortura, soprattutto quelle operanti nell’ ambito del Dipartimento della Difesa americano. Se si considera l’intera documentazione, stiamo parlando non solo di tre rapporti riguardanti la CIA, ma anche di milioni di documenti che coinvolgono tutto l’apparato di intelligence americano.

Ci sono voluti tre anni e un costo di  40 milioni di dollari per completare il rapporto del SSCI il quale si basa, come detto poc’anzi, principalmente sulla visura di milioni di documenti appartenenti ai vari enti preposti alla sicurezza come ad esempio il Dipartimento della Difesa. Il Governo Americano ha rilasciato oltre 100.000 pagine di documenti riguardanti l’abuso e la tortura di detenuti da parte della CIA e del Dipartimento della Difesa; tuttavia, in proporzione, rimangono ancora relativamente pochi i documenti trasmessi, soprattutto se rapportati a quelli ancora secretati. Riguardo a questi documenti la senatrice democratica Dianne Feinstein (capo della SSCI) ha dichiarato che il rapporto “…rivela dettagli sorprendenti sul programma di detenzione e sugli interrogatori della CIA e pone domande critiche sulla condotta delle operazioni di intelligence e sorveglianza.”

Ora è bene che si chiariscano alcune cose. Non viviamo nel mondo delle fiabe. Il rapporto del SSCI fa luce su pratiche molto comuni nel  mondo dell’intelligence di tutti i paesi. Torture, duri interrogatori, esecuzioni, distorsioni, depistaggi e via dicendo, soprattutto da parte di soggetti operativi alle dipendenze delle maggiori agenzie di intelligence del mondo, fanno parte di un repertorio più o meno comune. Pakistani, Russi, Cinesi e compagnia bella non sono da meno. Certo c’è chi dispone di maggiori strumenti rispetto ad altri; la CIA è una di quelle agenzie con un budget e un livello di organizzazione tali che da sola potrebbe sostenere le operazioni di intelligence di metà dei paesi del globo. Comunque sia,  la CIA non è e non sarà l’unica ne l’ultima ad usare questi metodi poco “gentili” soprattutto quando si tratta di  strappare informazioni considerate vitali per conseguire gli obbiettivi prefissati. Detto questo, la storia di questo rapporto ha del singolare e prende una forma tutta propria estranea ai dogma tradizionali di ogni Intelligence.

Il rapporto rivela due anime. La peculiarità è evidente. Il Modus Operandi della CIA è prima incoraggiato, facilitato ed accettato dalla amministrazione “querrafondiaria” di Bush e dai Repubblicani, poi osteggiato e ripudiato dall’amministrazione “pacifista” di Obama e dai Democratici. L’America sbandiera una nuova parvenza di moralità; intraprende un nuovo corso che la incanala sulla via della santificazione. Vede nel rapporto di denuncia sulle torture della CIA lo strumento purgativo della propria redenzione. Obama ha dichiarato che nella sua amministrazione non c’è spazio per atteggiamenti anticostituzionali e immorali. L’ottantunenne ex sindaco di San Francisco, la senatrice Feinstain è la nuova eroina, la Giovanna D’Arco che si batte contro l’immoralità della malvagia CIA. Addirittura il senile senator John McCain, paladino delle battaglie democratiche nel mondo, vedi Siria e Ucraina, si indigna sul modo di operare della CIA. Viene da pensare che qualcuno dei politici americani abbia visto la luce; potrebbero aspirare al Nobel della pace; d’altronde se lo ha vinto Obama solo perché ha starnutito…La realtà naturalmente è molto lontana dalla percezione.

Non metto in dubbio che ci sia da parte di elementi della politica e della cittadinanza, genuina indignazione e vergogna per il comportamento della CIA, ma se credete alla storia che Obama, i Democratici, molti senatori e politici a stelle e strisce hanno deciso tutto di un colpo di purificarsi ed edificarsi, allora ho da vendervi una Casa tutta Bianca al centro di Washington…

La pubblicazione del riassunto sul rapporto delle torture CIA, con relativa presentazione critica della senatrice capo del SSCI, Dianne Feinstein, è stata decisa in un momento cruciale per la politica interna degli Stati Uniti. Le reali ragioni di questa pubblicazione sono da trovare, non tanto nelle strategie geopolitiche americane , quanto nei giochi della politica interna. Certo se leggiamo La Repubblica, Corriere Della Sera, La Stampa e carta straccia varia, dovremmo credere alle ragioni di facciata; siccome facciamo analisi seria allora vi dico che le ragioni di questa pubblicazione sono da ricercare in tutt’altre sfere.

Prima di tutto cominciamo con i tempi di questa pubblicazione. Nello stesso esatto momento (mese-giorno-ora) in cui Feinstein pubblicava la relazione sulle torture targate CIA, Jonathan Gruber, la mente dietro la creazione della nuova legge di Obama sull’assistenza sanitaria, veniva messo sulla graticola per i suoi commenti, fatti e registrati su videocamera, precedenti il passaggio della nuova legge, riguardo la stupidità degli elettori americani. Gruber praticamente ammetteva che non solo la nuova legge conteneva racchiusa nella sua struttura il più largo aumento di tasse nella storia della repubblica americana, dopo che tutti i politici democratici e lo stesso presidente Obama  avevano smentito categoricamente questo, ma che gli elettori erano troppo stupidi per capire il vero senso di questa legge e quello che l’attuazione della legge stessa comportava. Dal varo della legge a oggi, molti cittadini stanno via via scoprendo sulla loro pelle il costo che questo provvedimento comporta sull’assistenza sanitaria; si sentono poi definire stupidi da chi la legge l’aveva disegnata e generata; come si dice in Italia? Cornuti e mazziati insomma…

Mercoledi 9 Dicembre, l’ architetto dell’Obamacare Jonathan Gruber si è presentato davanti alla commissione di Vigilanza del Senato per rispondere a quei commenti controversi che aveva fatto. Gruber è stato verbalmente sbranato allo stesso modo, sia dai rappresentanti repubblicani che dai democratici durante l’udienza durata quattro ore. Mentre questa udienza procedeva, lo stesso giorno, mercoledì 9 Dicembre alla stessa ora, Feinstein indossava i panni dell’eroina pura e genuina rendendo pubblico il riassunto del rapporto sulla CIA.

I Democratici avevano in mano il rapporto sulla CIA ormai da qualche mese, ma si sono riservati di rilasciarlo  in attesa che uno scandalo abbastanza significativo li investisse in modo da poterlo seppellire tramite la pubblicazione  del rapporto; hanno giocato quindi questa carta nel momento ritenuto più opportuno. La pubblicazione del rapporto segue la sconfitta pesante subita dai democratici durante le elezioni del Mid-Term di Novembre dove hanno perso il controllo del Senato in maniera marcata senza possibilità di appello. Questa sconfitta è stata causata principalmente dal sentimento di avversione verso la legge sanitaria da parte di molti cittadini che li ha portati a votare repubblicano oppure ad astenersi del tutto dal voto. La sconfitta ha lasciato un brutto segno nel mondo liberale democratico e quando i commenti con relativo video di Gruber sono stati resi pubblici, i democratici hanno deciso di giocare la carta CIA per distogliere l’attenzione da un episodio imbarazzante, per non aggravare la rabbia, gia esistente, verso la legge sanitaria pubblica.  rabbia che aveva gia` di convinto gli americani a votare contro i democratici e non certo per dichiarato amore verso i repubblicani.

Un altro buon motivo per rendere pubblico il rapporto CIA, era quello anche di rivitalizzare la parte più militante del partito democratico. Dopo la sconfitta del mid-term, con la perdita di controllo da parte dei democratici sia del Senato che della Camera dei Deputati, gli ultimi due anni di Obama si preannunciano complicati. L’ apatia da parte dei lettori democratici più attivi politicamente era ormai paralizzante, dopo l’entusiasmo iniziale con le elezioni di Obama a Presidente, era andato scemando negli anni, tanto da risultare quasi nullo nelle ultime elezioni. Mentre i Republicani sono stati capaci di rigenerarsi con molti nuovi senatori e rappresentanti giovani, i democratici si sono impantanati con l’andare del tempo. Una inversione di marcia che ha dello strabiliante, tenendo conto che fino ad un paio di anni fa, dopo le elezioni presidenziali, la macchina politica democratica sembrava un rullo compressore impossibile da fermare. In questa ottica di tamponamento del logorio democratico, va vista anche la decisione di legalizzare milioni di immigrati clandestini da parte di Obama. Questi immigrati, una volta ottenuto il diritto di voto, torneranno utili alla causa democratica; ecco  quindi spiegato il perché di questa congiunzione di decisoni drastiche prese quasi contemporaneamente da Obama e dai suoi vassalli sulle politiche di immigrazione e sulla trasparenza.

Un altro motivo per cui Feinstein ha deciso di spingere per la pubblicazione dei rapporti è anche  strettamente personale; una ripicca contro la CIA stessa. Lo scorso marzo, è stato rivelato che la CIA aveva spiato con discrezione gli investigatori che Feinstein aveva sguinzagliato a sua volta contro la CIA. La CIA in questo frangente ha commesso un errore fatale; non ha preso sul serio la capacità del SSCI di andare fino a fondo con l’inchiesta; quando ha capito che i Democratici avevano deciso di prendere la cosa sul serio e di usare il rapporto come arma di ricatto oppure di strumento politico strategico, era ormai troppo tardi. Si fosse la CIA svegliata prima, le cose sarebbero andate diversamente. L’autocompiacimento crea un falso senso di sicurezza e la CIA di sicurezza ne aveva sin troppo dopo anni di impunità. A quel punto, è diventata una guerra burocratica a tutto campo tra CIA e SSCI. John Brennan, il capo della CIA, ha smentito pubblicamente che la sua agenzia si sia  resa colpevole di spiare membri del SSCI e i suoi rappresentanti. La cosa naturalmente non ha convinto Feinstein a desistere; a 81 anni, la senatrice non ha nulla da perdere con la perdita di controllo del Senato da parte dei Democratici; dal prossimo gennaio Feinstein si avvia verso l’oblio politico, ma con tanta ricchezza su cui gongolare, visto gli affari miliardari loschi del marito.

L’ultimo appunto riguarda il confronto obbligato tra l’ex amministrazione Bush, chiamata in causa ancora una volta dai Democratici con la riesumazione delle denuncie sulle torture della CIA commesse sotto la loro amministrazione. I Democratici cercano di risollevare la loro politica moribonda chiamando in causa, sei anni dopo, i fantasmi di Bush; ma nel frattempo, sotto l’amministrazione Obama, la CIA ha ucciso tramite i droni più di 4000 persone (stima pubblicata dalla FBI); di questi 4000 si calcola che più di mille siano civili innocenti, tra cui 160 bambini. Questi sono numeri da genocidio. Considerando che le torture, secondo il rapporto del SSCI, non hanno ucciso nessuno, ditemi voi da che pulpito proviene la predica? E soprattutto chi ha usato la CIA in modo più letale ed efficace? Le realtà è che il pacifista Obama e i democratici di scheletri ne hanno molti da nascondere. Ora si capisce come la “sinistra” Americana abbia partorito quell’obbrobrio chiamato “sinistra” italiana, una melma ipocrita specializzata ,non nel costruire, ma nel distruggere per poter soppravvivere.

Ecco i links dei  rapporti torture CIA:

http://www.intelligence.senate.gov/study2014/executive-summary.pdf

https://www.cia.gov/news-information/press-releases-statements/2014-press-releases-statements/cia-fact-sheet-ssci-study-on-detention-interrogation-program.html) (https://www.cia.gov/news-information/press-releases-statements/2014-press-releases-statements/statement-from-director-brennan-on-ssci-study-on-detention-interrogation-program.html

https://www.cia.gov/library/reports/CIAs_June2013_Response_to_the_SSCI_Study_on_the_Former_Detention_and_Interrogation_Program.pdf


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