le tre grazie
Ogni volta che ammiro le statue di Antonio Canova resto abbagliata dalla bellezza delle sinuose forme. Le sue statue sono un esempio di grazia e di armonia. Una delle sue bellissime opere è sicuramente la statua delle Tre grazieoggi conservata al museo Ermitage di San Pietroburgo e una seconda statua viene esposta a rotazione tra Edimburgo e Londra. Sono due modelli molto simili, il soggetto è identico, le dimensioni variano di poco: quella all’Ermitage è 182 cm mentre la seconda 167 cm. Come nella scultura psiche ed amore, le tre grazie sono ispirate ad un racconto mitologico. Il racconto si ispira a delle figure mitologiche della Grecia chiamate Χάριτες , che divennero molto popolari nella cultura e mitologia romana.L’interesse per i miti e per l’antichità fu ripreso nel periodo di rinascimentodove le rappresentazioni della mitologia affiancarono quelle religiose che avevano avuto una predominanza durante il Medioevo. Infatti nel periodo rinascimentale di trovano ulteriori rappresentazioni di questo soggetto. Il rinascimento era uno sguardo nuovo al mondo, una sorta di apertura mentale che avrebbe influenzato indelebilmente l’arte.
Con la scultura di Canova siamo invece nel neoclassicismo e quindi nel XIX secolo.Le tre grazie sono rappresentate con armonia e gioia: unite da un velo come a farne un unico insieme. I giochi di ombra e luci creano la rotondità delle forma che evidenzia la delicatezza dei corpi femminili. Guardando la scultura si ha un senso di gioia inconscia, una sensazione di positività. L’artista chiude l’immagina sia con il velo che cinge le tra figura sia con un abbraccio che crea una circolarità gestuale. Ancora una volta una scultura che rimane impressa nella mente e nel cuore.
vedi anchehttp://www.learnitalianow.net/2014/01/amore-e-psiche-di-canova.html