Le urla del tuo cuore

Si sono sentite forti e chiare le tue grida,
partivano da un angolo del tuo cuore che solo tu conosci.
Hai provato a toglierlo quel dolore,
ma più lo cercavi e più ti scendeva dentro, subdolo come polvere di veleno.
Da sola, nel buio di una strada in salita schiacciata dal peso della tua vita.
Tu sola con li brandelli del tuo passato, il tuoi oggi sfuggente ed il tuo domani troppo lontano per vederne la luce.
Tu che hai viaggiato attraverso una guerra, tu che hai sofferto dando alla luce i tuoi figli, tu che hai urlato al mondo la pretesa di un piccolo posto nel mondo.
Tu donna, unica fra le tante, non sai quanto grande sia il tuo coraggio.
E mentre vaghi in questa nebbia profonda,
dalla quale ti è così difficile uscire,
cercati.
Non aver paura di quello che troverai, cercati figlia mia.
Cerca quella donna ma soprattutto cerca la bambina che ancora nascondi.
Lasciala crescere libera. Non aver paura che si faccia del male.
Lasciala correre scalza sui prati, sentire l'erba solleticarti le piante dei piedi.
Grida parole a caso e canta con tutta la forza che hai.
Sappi che la tua fragilità sarà la forza del tuo domani.
Ma per ora vivi ciò che di meglio la vita ti offre. Vivi te stessa, non perderti anima mia.
Accogli il tuo pianto come se fosse una pioggia d'argento e il tuo dolore come se fosse un piccolo seme.
Il fiore che vuole germogliare sarà il più bello del mondo.
Apri gli occhi e guardalo crescere.
Sei tu, fiore del mi giardino.
Tu, aria del mio respiro.
Esci dal questo tuo incubo, io ti sarò accanto e ti afferrerò la mano.
Esci da questo tuo incubo, io ascolterò il tuo grido
e come la più bella delle colombe ti lascerò volare.
Abbi fiducia nella tua forza e sorridi alla meravigliosa donna che è in te.
Ti vorrò bene, per sempre.
mamma