Ed eccoci giunti anche al mese di maggio.La primavera sembra effettivamente arrivata, ma bisogna pure ammettere che c'è troppa pioggia per i miei gusti, almeno dalle mie parti. Per ovviare a questo clima eccessivamente grigio e umido, direi che non c'è modo migliore che fare un breve elenco delle pubblicazione più interessanti che potremo trovare in libreria nei prossima trentun giorni?Attenzione! I titoli sono tanti e tutti golosi!***
Il primo libro che vi voglio segnalare è un nuovo romanzo di Mathias Malzieu, autore dell'adorabile La meccanica del cuore. Io avevo parlato di quel suo primo lavoro QUI, ed essendomi piaciuto molto, sono davvero curioso di scoprire cosa ci riserverà ora questo scrittore/musicista francese.Questa volta abbandoniamo i meccanismi meccanici e ci vestiamo di piume!L'uomo delle nuvole, di Mathias Malzieu144 pagine, 14,00 €, in uscita l'8 Maggio per FeltrinelliTom Cloudman sogna di volare, la volta celeste è per lui un richiamo irresistibile, gli uccelli lo ipnotizzano. Per questo, diventa il peggior acrobata del mondo. Con le sue peripezie involontariamente comiche, a bordo di uno strabiliante marchingegno, si lancia da altezze vertiginose, attirando folle di curiosi. Ferite e contusioni non lo spaventano né lo frenano. Un giorno, all’ennesimo incidente, Tom finisce in ospedale, dove gli scoprono un male incurabile. Tutto sembra irrimediabilmente compromesso, quando, all’improvviso, a illuminare questa nuova vita appare un’affascinante creatura: metà donna metà uccello, intrigante e seducente, gli proporrà un patto. Se Tom si unirà a lei, abbandonandosi a un’estrema metamorfosi in riva al cielo, potrà salvarsi. Piume lievi ed evanescenti, magiche ascensioni nelle notti stellate e una macchina capace di catturare i sogni muovono un universo fiabesco in cui l’amicizia e soprattutto l’amore possono sconfiggere anche le situazioni più tragiche. Con onirica levità e fervida immaginazione, Mathias Malzieu ci invita a rompere le catene della razionalità, a guardare lontano, a guardare in alto. L’uomo delle nuvole è un incantevole romanzo sulla lotta contro la morte, un delicato inno all’amore e alla vita, è un antidoto alla tristezza, che ammalia e fa sognare il lettore.
***Vi segnalo poi un romanzo targato Neri Pozza che mi incuriosisce davvero tantissimo. Sembra una storia originale e particolare, con forti richiami biblici ma non solo.
So che potrebbe essere un libro in grado di farmi impazzire di piacere... vedremo se sarà davvero così.
Dal ventre della balena, di Michael Crummey384 pagine, 18,00 €, in uscita il 9 Maggio per Neri PozzaLa prima volta che Mary Tryphena incontra il «Grande Bianco» non può sapere che quell’uomo nudo, puzzolente e dalla pelle chiarissima, diventerà suo marito. Mary è solo una bambina e l’unica cosa che le interessa è l’enorme balena che si è appena spiaggiata sulle coste del suo villaggio. È aprile, il giorno della festa di San Marco, ma il ghiaccio non accenna a sciogliersi. Gli orti marciscono sotto la pioggia incessante e i pescherecci tornano vuoti. In una tale carestia, quell’animale morente non può che essere un dono di Dio.
Gli abitanti aspettano che la balena muoia per spartirla equamente, quando King-me Sellers si presenta in spiaggia dicendo che l’animale si è arenato sulla sua proprietà e perciò a lui spettano l’intero fegato e otto botti d’olio. Mentre per risolvere il contenzioso si attende l’arrivo della Vedova, matriarca temuta e rispettata, dotata di poteri soprannaturali, la balena muore e i pescatori si armano di coltelli, accette e seghe, scalano il dorso del leviatano e prendono a tagliarne le carni e a raccoglierne il grasso. Hanno appena iniziato quando sulla spiaggia risuonano le grida di un ragazzo: nel ventre della balena c’è un uomo nudo, dalla pelle chiarissima, che puzza di pesce marcio.Inizia così un racconto epico e ipnotico che schiude davanti ai nostri occhi il mondo del Newfoundland, in Canada, a cavallo tra Ottocento e Novecento. Un mondo magico e spietato in cui due villaggi confinanti, Deep e Gut, con le loro due famiglie – da una parte i Sellers, protestanti di origine inglese, dall’altra i Devine, pescatori irlandesi cattolici – si combattono da decenni, per un motivo che ormai pochi ricordano ancora.Neppure il singolare ritrovamento del «Grande Bianco», un uomo che pare non invecchiare e che, novello Messia, porterà benessere e abbondanza in una terra dimenticata da Dio, eviterà che i vecchi rancori tra la Vedova e i Sellers tornino a galla e trascinino tutti in un vortice inarrestabile.Narrato da uno dei più grandi scrittori canadesi contemporanei e già paragonato a Cent’anni di solitudine di Márquez e a L’urlo e il furore di Faulkner, Dal ventre della balena è un romanzo popolato da fantasmi e creature magiche che racconta l’eroismo e il fallimento di una comunità di immigrati, e l’insondabile malvagità che si annida in ogni famiglia.
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Qualche giorno dopo Crummey, uscirà il nuovo romanzo di Francesco Falconi.
Falconi è ormai una presenza fissa nel Meleto, perché la sua scrittura fluida e accattivante, combinata con belle storie, ha sempre saputo solleticare la mia fame da lettore.
Ebbene, questo mese ritorna in libreria con il seguito di Muses, di cui avevo parlato QUI, e visto il finale d'impatto del primo volume, io devo sapere dove si andrà a parare questa volta.Muses. La decima musa, di Francesco Falconi
492 pagine, 17,00 €, in uscita il 14 Maggio per MondadoriLa vita di Alice De Angelis è appesa a un filo. Finita in coma dopo il tentato omicidio al concerto dell'Hyde Park, la Musa della Musica scopre di avere un nuovo, terrificante potere: la capacità di vedere il presente attraverso gli occhi delle altre Muse. Immobilizzata in un letto, Alice osserva così l'intricata rete di amori, segreti e intrighi: lo scontro finale è alle porte. E Alice dovrà farsi forza, combattere contro se stessa, lottare per chi ama, sfidare i misteri del passato, e scoprire gli straordinari poteri della misteriosa Decima Musa... ***I romanzi storici mi piacciono molto. Ultimamente li ho un po' tralasciati, nelle mie letture, ma sono tra i miei preferiti in assoluto. Il romanzo che vi segnalo ora, in particolare, rievoca un momento molto intenso e pieno di intrighi che, se unito a uno stile piacevole, mi fa velocemente andare in brodo di giuggiole.Sangue e onore. I Borgia, di Sarah Dunant576 pagine, 18,00 €, in uscita il 16 Maggio per Neri PozzaRoma, 11 agosto 1492. Per cinque giorni,ventitré uomini sono rimasti prigionieri di una cappella in Vaticano. Senza scrivani cui dettare le loro lettere, né cuochi per preparare banchetti; con un solo domestico che li ha aiutati a vestirsi, e pasti frugali passati da uno sportello di legno che si chiude quando l’ultimo piatto è stato consegnato.Sono i cardinali entrati in conclave per eleggere il nuovo successore di Pietro. Diciassette giorni prima papa Innocenzo VIII, esausto, al cospetto dei figli chiamati al suo capezzale, ha smesso di combattere per restare in vita. Il corpo era ancora caldo quando i pettegolezzi hanno cominciato a diffondersi per le strade come lezzo di fogna. In città è corsa addirittura voce che l’irascibile cardinale Della Rovere, favorito del pontefice, e il vicecancelliere cardinale Rodrigo Borgia si siano scambiati insulti da un capo all’altro del capezzale, e che Innocenzo abbia esalato l’ultimo respiro giusto per sfuggire al baccano.L’alba dell’11 agosto è un livido giorno di afa e calura quando, nella grande piazza, risuona il fatidico annuncio: «Habemus Papam!» Rodrigo Borgia, cardinale di Valenza, è stato eletto Papa col nome di Alessandro VI. Il vicecancelliere di cinque papi diversi, il cardinale spagnolo che, con quell’accento che suona come un attacco di tosse, non è certo nel cuore delle famiglie più antiche di Roma, è il successore di Innocenzo VIII. Ha sconfitto Della Rovere, che in conclave già sedeva sotto l’immagine di Cristo che consegna a san Pietro le chiavi della Chiesa, e il potente Ascanio Sforza.I piani di Alessandro VI sono chiari: ripristinare l’ordine, risanare la finanza pubblica, unificare le forze cristiane contro il pericolo turco e rinsaldare le alleanze. Buoni propositi che vengono, tuttavia, presto dissipati da un’ambizione sfrenata, capace di convincerlo a cedere in sposa la figlia Lucrezia ben due volte (prima a Giovanni Sforza e poi ad Alfonso d’Aragona), di crescere il figlio Cesare come il Principe spietato e freddo che ispirerà Machiavelli, di intraprendere una relazione con una giovanissima Giulia Farnese e di ordire complotti e vendette senza risparmiare nessuno.Ripercorrendo gli amori, i tradimenti e le macchinazioni dei Borgia e, in controluce, dell’intero Rinascimento italiano, Sarah Dunant – «impeccabile per padronanza, ritmo e istinto» (The Financial Times) – ci regala un affresco rigoroso e potente di una famiglia e un paese assetati di potere, che sintetizza l’essenza stessa della Storia: affascinante, contraddittoria e inarrestabile.*** Ed eccoci arrivare alla prima uscita Marcos Y Marcos che vi segnalerò oggi. Si tratta del nuovo libro di Paolo Nori che, a giudicare dalla trama, saprà farci ridere, investigare ed emozionare.E poi si parla di editori e librai e, sì, beh, insomma... io parlo di libri e un libro su chi i libri li fa e li vende bisogna assolutamente averlo!
La banda del formaggio, di Paolo Nori224 pagine, 15,00 €, in uscita il 23 Maggio per Marcos Y Marcos Ermanno Baistrocchi fa l'editore. Va in giro a far notare le impercettibili differenze tra i suoi libri e quelli delle altre case editrici.Paride Spaggiari fa il libraio. Invita Ermanno nella sua libreria e poi gli fa delle telefonate bellissime, tutte piene di zioboja, ma non sono zioboja d'impazienza, sono come il basso che suona l'un due tre di un valzer, i suoi discorsi sono dei valzer, mettono di buon umore.Poi quando Ermanno ha la possibilità di comprare tre librerie Paride si offre di diventare suo socio, che si trova con una certa liquidità. E per quindici anni Ermanno, tutto quello che fa, ne ha prima parlato con Paride. Poi salta fuori il buridone che i soldi per le librerie a Paride venivano dalla banda del formaggio, come se i delinquenti a Parma fossero tutti della gente che non vedeva l'ora di comprarsi una libreria, come se avere una libreria fosse una specie di status symbol per i ladri. E finisce che Paride si butta giù dal settimo piano, e dicono che sia stato per via dei giornali, per via di quello che avevano scritto sopra i giornali, ma secondo Ermanno non era mica per quello.La banda del formaggio è la storia di un editore che un giorno sull'autobus prova affetto per il suo cuore che batte, e gli verrebbe da ricominciare. È la storia di un libraio che il delinquente avrebbe voluto farlo come Raskol'nikov, o come il conte di Montecristo, e che ha lasciato a suo nipote, che ancora non c'è, una filastrocca che Ermanno impara a memoria, per lasciarla anche al suo, di nipote, che chissà se mai ci sarà.***
Il prossimo romanzo ve lo segnalo perché tratta di un tema importante, difficile, che fa sempre riflettere e pensare e che, in questo caso, pare avere le carte in regola per essere tratatto in una maniera delicata e interessante. Immaginò sarà un romanzo duro e commovente.
Effatà, di Simona Lo Iacono140 pagine, 12,90 €, in uscita il 23 Maggio per Cavallo di Ferro Nella Siracusa degli anni 50, Nino e sua madre sbarcano dall’Inghilterra. Nino è un bambino di otto anni ed è sordomuto. Il suo handicap però non costituisce un impedimento alla comunicazione con il mondo esterno: è in grado di leggere i segnali del corpo e delle labbra. I suoi pensieri, limpidi e acuti, esprimono una spiccata intelligenza. A causa del lavoro della madre, il piccolo trascorre le sue giornate in un teatro della città, dove si imbatte in uno strano personaggio: si tratta del maestro di buca, o suggeritore, che non mostra alcuna difficoltà a comunicare con il bambino attraverso il linguaggio del corpo.
Ma questo vecchio dall’aria bonaria, con gli occhi velati di cataratte, nasconde un passato difficile e doloroso. Negli anni del secondo conflitto mondiale lavorò come medico per le SS e nel processo di Norimberga fu assolto ed espatriato. L'incontro con Nino, in una Sicilia dimenticata da Dio, gli sembrerà un vero e proprio dono divino, un'occasione di riscatto.Passato e presente si rincorrono per raccontare con magistrale sensibilità una delle pagine più dolorose della Storia dell’uomo: la politica di sterminio nazista. Grazie alla sua formazione da magistrato, Simona Lo Iacono fa ricorso ai verbali ufficiali del processo di Norimberga e tesse con abilità una trama narrativa in cui la finzione letteraria si confonde con la Storia. Romanzo sulla redenzione, Effatà è uno straziante desiderio di giustizia per i bambini di tutti i tempi. Metafora della loro innocenza e debolezza, Nino è il bambino da salvare. Sempre.*** Beat, questo mese, tra le sue varie uscite, ci regala la versione economica di un libro di Geraldine Brooks, autrice che ho molto amato nel suo I custodi del libro, un romanzo meraviglioso che seguiva l'esistenza di un libro tra diverse generazioni e diversi popoli.Il titolo che vi propongo io è l'ultimo ad essere stato pubblicato in Italia da Neri Pozza e ci racconta di un'America puritana e della vita di una giovane donna del 1600.La penna dell'autrice è magica, vediamo se anche la storia lo sarà!L'isola dei due mondi, di Geraldine Brooks336 pagine, 9,00 €, in uscita il 29 Maggio per Beat EdizioniAmerica settentrionale, 1660. Bethia Mayfield ha quindici anni quando una sera dal suo letto sente il padre e il fratello annunciare quella che per lei è un'insperata felicità: Caleb della tribù wampanoag, da anni suo grande amico segreto, andrà a vivere nella loro casa, dopo il battesimo e la conversione alla religione cristiana. Bethia è nata e cresciuta in una piccola comunità inglese di pionieri puritani insediatisi sull'isola di Martha's Vineyard, un lembo di terra affacciato sull'oceano atlantico, schiacciato tra la selva e il mare. È sempre stata una bambina seria e silenziosa, e ha accentuato il suo carattere solitario dal giorno in cui l'amata mamma è morta dopo aver dato alla luce la piccola Solace. Inquieta e curiosa, Bethia subisce a malincuore quello che è il destino di una ragazzina del XVII secolo: non accedere all'istruzione o, come dice Makepeace, il suo pingue e pigro fratello, essere "dispensata" dall'onere degli studi. Trascorre così le giornate occupandosi di Solace, della casa e del padre, il pastore della comunità, un uomo di specchiata e intransigente moralità. Nei momenti liberi, tuttavia, la sua ansia di sapere, il suo desiderio di conoscenza dello strano mondo e delle cose che la circondano prendono il sopravvento. Bethia se ne va in giro per l'isola, a esplorare baie e boschi, e a osservare i nativi e i loro riti, che la affascinano e al tempo stesso la turbano, tra consapevolezza di libertà e paura del peccato. Ha dodici anni quando incontra Caleb...***Il secondo libro Marcos Y Marcos che vi voglio segnalare è in verità un miniMarcos, ossia una ristampa economica.Ve lo segnalo perché si tratta di una raccolta di racconti di Quim Monzò, autore che ho scoperto con Mille Cretini (QUI il mio commento) e che ho trovato da subito strepitoso! Non potrò mai più perdermi un suo libro, e quindi è il caso che inizi a collezionare le sue uscite precedenti...Olivetti, Moulinex, Chaffoteaux et Maury, di Quim Monzò240 pagine, 10,00 €, in uscita il 30 Maggio per Marcos Y MarcosLa ribellione contro il codice della strada in una notte alcolica di Barcellona. La vita di uno yuppie sconvolta dalle telefonate porno di una donna. Un impiegato che imbocca lucidamente la via del crimine. Uno scrittore che soccombe alla violenza degli elettrodomestici. La perfida lettera di una donna all'uomo che si è ucciso per lei. La giostra di appuntamenti mancati di un malato di puntualità. Un teorico della perversione gabbato da un'angelica fanciulla...Provocatorio, visionario, caustico fino al limite dell'acido, questo libro di racconti è stato "quasi un manifesto generazionale" dei giovani barcellonesi, e ha confermato Quim Monzó come uno dei più dissacranti e divertenti scrittori della nuova narrativa catalana.*** Concludo questo post segnalandovi un altro Marcos Y Marcos, che pubblica un nuovo libro di Durrenmatt. Di questo autore, lo ammetto, non ho mai letto nulla, ma una mia cara amica me ne ha sempre parlato entusiasticamente, e quindi credo sia giunto il momento di tuffarmi nel suo lavoro. E cosa poteva esserci di meglio, per iniziarmi a questo autore, se non un romanzo che pare quasi una fiaba, ma che è molto di più?Un angelo a Babilonia, di Friedrich Durrenmatt160 pagine, 12,00 €, in uscita il 30 Maggio per Marcos Y MarcosTutti sono innamorati di Kurrubi: da quando l'angelo l'ha portata a Babilonia, fanno a gara per conquistarla. L'angelo vorrebbe darla in sposa all'uomo più povero al mondo, il mendicante Akki. Il re Nabuco vorrebbe sedurla, e convincere Akki a non mendicare più. Akki non ci pensa nemmeno: è mendicante, certo, ma solo sulla carta. Ricche donne, mercanti e dignitari gli danno quel che chiede. La sua dialettica potrebbe far di lui un uomo potente. Nabuco, che per convincere Akki si è travestito a sua volta da mendicante, lo sfida: vince chi ottiene di più dai passanti. Mentre Kurrubi si innamora di Nabuco e Akki sembra avere la meglio, a Palazzo scoppia una sommossa. Il re deve lasciare la tenzone, Akki riprende il pellegrinaggio, Kurrubi e l'angelo non sanno bene che fare. Poi, immancabile, dal cielo arriva il colpo di scena, la rivelazione inattesa che solo il grande Dürrenmatt regala ai lettori fedeli…***Bene, direi che carne al fuoco ce n'è a sufficienza.Voi avete trovato un titolo interessante tra questi? Oppure avete già addocchiato qualcos'altro?